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"Petra Vivendi": immaginazione, creatività, memoria

  • 17 luglio 2006

Performance scultoree, danze africane, teatro e poesia: queste le iniziative che renderanno la kermesse "Petra Vivendi", che si svolgerà dal 20 al 30 luglio presso il comune di Godrano (Palermo), un evento interessante per poter osservare un po’ più da vicino una Sicilia che attraverso l’arte, l’immaginazione e il ricordo del proprio passato, vuole provare a evolversi e migliorare.

Il progetto di un simposio regionale di scultura è stato fortemente voluto e realizzato grazie alla collaborazione delle cinque città che compongono l’Unione dei comuni “dall’Eleuterio a Roccabusambra” (Cefalà Diana, Godrano, Villafrati, Marineo, Bolognetta), e alla partecipazione di cinque noti scultori siciliani che realizzeranno per l’occasione imponenti sculture in arenaria calcarenite (200 cm × 80 cm × 40 cm) da porre nei comuni consorziati a ricordo della manifestazione.

Direttore artistico dell’evento è Mario Conti; al termine della manifestazione la prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo curerà la pubblicazione del catalogo dell’evento. Il simposio è organizzato dalla “Nuova cittadinanza onlus” con il patrocinio dell’Unione dei Comuni “Dall’Eleuterio a Roccabusambra” e del presidente dell’Unione Pippo Vitale, sindaco di Villafrati; dalla Provincia di Palermo e dalla Regione siciliana.

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La scelta di Godrano come luogo di inizio e fine del percorso non è per nulla casuale. La manifestazione Petra Vivendi, infatti, vuole essere un’altra delle voci che si aggiunge al coro che da tempo richiede l’approvazione, da parte dell’Ars, del ddl per la realizzazione della Fondazione dedicata al geniale critico e antropologo Francesco Carbone che proprio nel comune di Godrano ha fondato nel 1980 Godranopoli, centro di studi e ricerche che comprende una pinacoteca d’arte moderna e contemporanea, una biblioteca di storia e cultura siciliana e un vasto repertorio di scritti a carattere interdisciplinare.

Fucina di talenti e inestimabile raccolta di storia e memoria, Godranopoli merita di essere salvato dalle condizioni di completo abbandono in cui da tempo versa, soprattutto per un giusto e doveroso tributo al poliedrico Francesco Carbone che con le sue ricerche e con il suo amore per l’arte ha lasciato una duratura memoria artistica e culturale della Sicilia dagli anni settanta agli anni novanta.

Per la realizzazione dei monoliti in arenaria sono stati scelti artisti caratterizzati da una forte e decisa manualità plastica come i fratelli Deguardi, Angelo e Francesco, Leonardo Cumbo, Francesco Giglia e Filippo Misuraca. Artisti che presentano, ovviamente, linguaggi e vissuti differenti. Pensiamo, ad esempio, ai fratelli Deguardi che ormai da anni realizzano le loro imponenti superfici brulicanti di forme e simboli, lavorando fianco a fianco, e che solo in occasione del simposio di Godrano lavoreranno separatamente: Angelo per realizzare la scultura che verrà posta nel comune di Godrano, e Vincenzo quella che verrà ubicata a Villafrati.

La scultura realizzata da Leonardo Cumbo troverà collocazione a Cefalà Diana, mentre quella di Francesco Giglia a Marineo e quella di Filippo Misuraca a Bolognetta. Il vernissage del Petra Vivendi si svolgerà il 20 luglio alle 19 presso il “Cozzo” Belvedere di Godrano dove gli scultori cominceranno a dar vita ai cinque blocchi di arenaria calcarenite. Alle performance scultoree che si protrarranno fino al 30 luglio si affiancheranno nella meravigliosa cornice delle Terme Arabe di Cefalà Diana alcune rappresentazioni teatrali, danze africane e letture di testi poetici. L’esaltazione della Sicilia dei luoghi ameni e del genius loci.
Una manifestazione che realizza uno dei maggiori desideri di Francesco Carbone che sempre invitava e spronava gli operatori politici a scoprire e a far emergere le vocazioni e le peculiarità del territorio.

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