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Prosegue il tour di Teatrando

  • 24 marzo 2006

Pathos ed atmosfere terrorifiche, emarginazione e diversità, memorie sbiadite di un emigrazione mai scordata. Questi i temi che verranno affrontati e rappresentati nelle prossime date di Teatrando 2006, la rassegna iniziata il 17 marzo al teatro Orione e che prosegue in giro per i teatri del territorio palermitano. Una manifestazione realizzata grazie al sostegno della Provincia di Palermo e alla collaborazione con Assoteatri, che offre al pubblico la possibilità di scoprire nuovi volti del teatro ma soprattutto l’opportunità di poter scegliere e quindi soddisfare i propri gusti. La manifestazione, che è stata inaugurata dalla rappresentazione “Serata d’onore”, seguita da “Le mie donne” e da “Gaijin”, continua la sua tournee con il quarto appuntamento all’insegna del brivido che nasce dall’incontro tra il sogno con la fantasia e la realtà. Mercoledì 29 marzo al teatro Al Convento(via Castellana Bandiera, 66/a), l’associazione culturale Kummè presenta “La brillante notte del terrore", coi racconti di Edgar Allan Poe. Diretto da Milena Geloso, lo spettacolo è un'alternanza di lettura e recitazione che prende spunto dai brani di Poe quali "Ombra", "Lady", "Ligieia", "Appuntamento mortale", il tutto accompagnato dalle musiche dei più celebri musical del terrore sulle quali note si muoveranno con la leggiadria dei passi danzanti i ballerini Fabio e Silvana Salvo, mentre il personaggio narrante vede crescere in lui la paura, creatura disarmante prodotta dalla sua mente e dalle sue allucinazioni, intercalando i suoi fantasmi in un atmosfera che ricorda i peggiori incubi e materializzando l’icona del morto-vivente, musa dark che si muoverà in un ambientazione noir neo-gotica. Questo il clima che caratterizzerà lo spettacolo e che vedrà salire sul palco Alessandra Gambino, Milena Geloso e Davide Leggio nella figura “Maudit”. Per maggiori informazioni telefonare al numero 091.6376336.

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Giovedì 30 marzo, invece, protagonisti, almeno per una volta, saranno coloro che all’interno della società non occupano alcun posto, gli emarginati. Al teatro Crystal (via Mater Dolorosa, 64), la Compagnia Nuova Palermo per la regia di Marco Pupella, presenta “Tumà”, spettacolo tratto dal testo di Elio Forcella, crudo, forte e per questo profondamente reale per trattare un tema in cui i sentimentalismi non sono concessi. I riflettori saranno puntati su cinque senzatetto chiusi dentro un istituto e quello che si materializzerà agli occhi dello spettatore sarà il loro mondo interiore fragile, bisognoso di certezze, smarrito e marchiato a fuoco. Per i disadattati non ci sono vie d’uscita ma solo una realtà contro la quale è difficile confrontarsi. Esiste a essa una momentanea fuga evasiva a cavallo della fantasia, che però dura poco perché prima o poi la realtà torna a bussare. A dare un volto ai cinque “invisibili” saranno Danilo Badalamenti, Anton Giulio Pandolfo, Lavinia Pupilla, Alessandro Pennacchio e Sandra Zerilli. Vincitore del premio Ennio Flaiano del 2004, della XI edizione del Premio nazionale Luigi Antonelli-Castilenti nel 1999, del concorso internazionale di nuova drammaturgia italiana Eduardo De Filippo di New York nel 2001, il testo s’interroga e si domanda sulle dinamiche che rendono un individuo diverso dando così un impronta riflessiva a questo quinto appuntamento. Per informazioni telefonare al numero 091.6710494.

Commovente e coinvolgente invece è lo spettacolo previsto per domenica 2 aprile al teatro Del Baglio, “La Spartenza (bianca campagna, nìvura semenza)”. Diretto da Enzo Toto, si tratta della rappresentazione scenica dell’autobiografia di Tommaso Bordonaro, contadino di bolognetta della prima metà del novecento ed emigrato in America. Un diario intimo, personale ed elementare nel quale scrisse in vecchiaia le sue memorie sbiadite ma non spente. Il ricordo di una vita segnata dal duro distacco dalla sua terra e dalle origini. Emozioni impresse sui fogli e che dimostrano come la memoria può sbiadire ma mai cancellarsi. Il sipario si apre e mostra una riunione attorno al fuoco e il ricordo di Bordonaro attraverso sei quaderni lasciati a sei “figliocci” che hanno avuto una parte nella sua vita in tempi e luoghi diversi e che, dunque, non si sono mai conosciuti. S’incontrano così per la prima volta ed insieme ricompongono i pezzi di un diario ricco di storia, vita, passione e amore. Un personaggio muto si unisce a loro e tiene alcuni filmini dei quali nessuno conosce la provenienza. Vincitore del premio Piave 1990 e pubblicato da Einaudi, il testo verrà interpretato da Salvina Chetta, Giuseppe di Data, Giuseppe Esposto, Maria Angela Ingnoti, Concetta Lala, Valeria lo Bue e Rosario Mercante. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00. Il costo del biglietto è compreso tra i 3 euro ed i 7 euro. Per informazioni chiamare il numero 339.6465591.

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