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Teatro Savio, debutta la nuova stagione

  • 5 febbraio 2007

Ha preso il via sabato 3 febbraio, la nuovo Stagione Teatrale di Prosa e Musica del Teatro Savio di Palermo (in via Giovanni Evangelista Di Blasi 102/B) insieme a “Il Piccolo Laboratorio dell’Arte”. Una nuova realtà per il mondo dell’arte che si fa avanti in maniera sempre più concreta, pur se con un programma ancora non vastissimo. Si tratta infatti di quattro spettacoli in tutto, ma sicuramente una sfida vinta per questo nuovo spazio teatrale palermitano. Una scommessa per un teatro che «in soli tre anni di vita – dice il direttore Francesco Giacalone – ha registrato un notevole successo di pubblico ed un alto gradimento da parte di numerose compagnie teatrali e musicali che lo hanno scelto per la messa in scena dei propri spettacoli. È, quindi, con orgoglio – continua il direttore - che presentiamo la nostra prima stagione ufficiale». La rassegna ha avuto inizio con “Premiata Pasticceria Bellavista”, una brillante commedia in due atti firmata da Vincenzo Salemme, che è stata replicata anche domenica 4 febbraio alle 18,30. Il secondo appuntamento sarà invece il 3 ed il 4 marzo con “I racconti dell’Aironea”, opera ispirata ad una leggenda siciliana del Seicento, scritta dal palermitano Filippo La Porta, accompagnata da musiche di Paolo Rigano, eseguite dal vivo con strumenti d’epoca. La scena che fa da sfondo alla storia è la "Palazzina dell’Airuni": così viene chiamata una costruzione che sorge nelle campagne di Castelvetrano, realizzata alla fine del XVI secolo per essere adibita a Casina di caccia.

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La vicenda narra, infatti, la storia dell’avvenente duchessa di Castelvetrano, le cui brame si rivolgono ai giovani della città. Questi, vinti dal suo fascino, finiscono con lo sparire nelle segrete del palazzo. Fra i tanti giovani destinati a sparire nel nulla, però, ce ne sarà uno che riesce a salvarsi: sarà il giovane e nobile De Blasi che così riuscirà a sfuggire alla donna. Il 5 ed il 6 maggio toccherà, invece, a “Yoseph”, musical in due atti di Pietro Castellacci e Giampaolo Belardinelli, che ripercorre la saga di Giuseppe, figlio di Giacobbe e Rachele. Una scelta teatrale fatta per ribadire i valori fondanti del Cristianesimo. Lo spettacolo è, dunque, ispirato ad uno dei più bei racconti della Bibbia, la storia di Giuseppe l'ebreo, figlio di Giacobbe e capostipite, insieme ai fratelli, delle dodici tribù d'Israele. Qui gli eventi risultano essere il pretesto per dare espressione a quello che vive interiormente ogni personaggio. In primo piano ci sono i sentimenti, ed il testo, per metterli in evidenza, è stato arricchito da alcuni interventi del già citato Filippo La Porta. Il tutto è armonizzato dai motivi musicali e dalle canzoni che invitano alla riflessione sulla propria identità religiosa e culturale. Tutte le proposte in cartellone, come è nello spirito della struttura che ospita la rassegna, sono dunque indirizzate alle famiglie ed in generale appartengono a quel tipo di spettacoli di intrattenimento culturale adatti ad un vasto pubblico di ogni età.

La stagione si chiuderà quindi con “E dentro piove”, che andrà in scena il 23 ed il 24 giugno. Si tratta di una farsa di Salvo Marano; la vicenda prende le mosse dalla notizia di una eredità che potrebbe cambiare la vita di una poverissima famiglia palermitana, a patto che si rispettino alcune condizioni. I personaggi sono creati “ad hoc” su una trama che risulta comica e spassosa: Rosa, la moglie insoddisfatta; Franco, il marito superficiale; Mario, un vicino di casa troppo “vicino”; la madre di lei, morta ma sempre presente. La notizia di un’eredità lasciata da uno zio morto in guerra, ma non per cause belliche, parrebbe la soluzione dei problemi della coppia; tutto, però, è legato ad una condizione che, sia per volontà che per limiti fisici, non può essere rispettata. Ma “dentro piove”... ed una soluzione si deve necessariamente trovare. E naturalmente si troverà. Il costo dell’abbonamento per tutti gli spettacoli della rassegna è di 50 euro intero, e 35 il ridotto. Il biglietto per ogni singolo spettacolo invece ha un costo di 15 euro per l’intero (ma sarà 20 euro per “Yoseph”) e 12 euro per il ridotto (15 euro per “Yoseph”). Gli spettacoli seguiranno i seguenti orari: il sabato la rappresentazione avrà inizio alle 21.30 e la domenica alle 18.30. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al 091.6768181 oppure allo 091.6712650.

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