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"Wozhappen", architetti e artisti per Riace

  • 20 marzo 2006

Il Woz, laboratorio sperimentale di design, si è tenuto l'anno scorso a Riace, località calabrese famosa per i Bronzi che vi sono stati rinvenuti nel 1972. La cittadina ha ospitato per una settimana un workshop incentrato su un approccio interdisciplinare, nel corso del quale si sono confrontati architetti, designer, artisti e fotografi italiani ed il cui scopo era di produrre progetti ed elementi di arredo urbano per Riace stessa. Tuttavia la mostra allestita "Woz Ha presso la Galleria Expa fino al 5 aprile 2006 (via Alloro 97, visitabile tutti i giorni tranne il lunedì, ore 10-13 e 16-20, ingresso libero) presenta poche opere collegate con il luogo in cui si è svolto il Woz: il progetto di una biblioteca in Messico (molto somigliante all'Istituto del Mondo Arabo di Jean Nouvel) realizzato dallo studio Mimesi62; due plastici di progetti a Milano e Cosenza di Valerio Morabito; alcune costruzioni realizzate da Raffaele Cutillo a Caserta. È difficile per il visitatore comprendere che collegamento possa esserci tra il workshop e le opere presentate dai partecipanti. Solo alcune foto di Davide Virdis mostrano lo svolgere del laboratorio e dei lavori effettuati a Riace.

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Si succedono opere molto diverse fra di loro: le figure rossa e blu di Silvia Lepore dipinte in stucco su grandi teli di garza; le fotografie delle “impronte fiorite” di Alessandra Ghirardelli, fatte di fiori veri; i “landsketch” di Valerio Morabito, sottile linee di olio dipinte su tela; ed ancora di Davide Virdis le fotografie “ContamiNature”. Il tema doveva essere l’assenza, in quanto i Bronzi che hanno reso celebre Riace non si trovano lì ma sono esposti a Reggio Calabria, però a noi sembra piuttosto un’assenza di senso. Progetti scuciti che tendono più a riferirsi al loro autore che al luogo per cui sarebbero stati concepiti. La mostra è stata definita dagli organizzatori “in progress”, e forse col passare dei giorni e l’aggiunta di altre opere, il quadro si farà più chiaro. Alla mostra si affiancheranno tre appuntamenti che si terranno ogni mercoledì. Il primo, il 22 marzo alle 17,30, si intitola "four wozzers", nel corso del quale quattro dei partecipanti al workshop interpreteranno delle idee di luoghi. La settimana seguente, il 29 marzo alle 18, l'incontro "Le corbu v/s Kahn" vedrà come protagonisti Marcello Séstito, Bruno Messina e Ugo Rosa.
Infine, nella giornata conclusiva della mostra del 5 aprile, alle 18,30, l'organizzatore di Woz Domenico Cogliandro presenterà assieme a Vanni Pasca, Maurizio Carta e Aldo Messina la prossima edizione del laboratorio sperimentale di design, che quest'anno si terrà ad Ustica dal 22 al 29 aprile. Forse questi incontri permetteranno di capire meglio quali siano gli scopi dell’esperimento.

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