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Vaccino anti-Covid, c'è un'altra speranza dall'americana Moderna: "Efficace al 94,5%"

Dopo Pfizer, anche l'azienda biotech americana ha annunciato i suoi risultati ed è pronta a chiedere l'approvazione d'urgenza alla Food and Drug Administration

Balarm
La redazione
  • 16 novembre 2020

La corsa al vaccino contro il Coronavirus si fa sempre più intensa. E adesso sono ben due i vaccini candidati sempre più vicini alla meta.

Dopo l'annuncio del risultato di Pfizer e BioNtech, con un'efficacia attestata al 90%, adesso è la volta dell'azienda america Moderna che - dopo aver completato la fase di sperimentazioni sull'uomo - ha annunciato un'efficacia ancora più alta: al 94,5%.

Come Pfizer, anche la biotech americana ha diffuso i suoi dati solo con un annuncio alla stampa sottolineando che chiederà l'approvazione d'urgenza presso l'agenzia federale Food and Drug Administration.

L'Agenzia europea del farmaco ha comunque avviato l'analisi anticipata dei dati, la cosiddetta "rolling review", che permette di anticipare i tempi dell'approvazione.

Mancano infatti le pubblicazioni scientifiche con ulteriori dettagli sul tipo di protezione offerta dal vaccino sperimentato dall'azienda di biotecnologia america e sull'efficacia che esso può avere negli anziani, che in genere è più bassa rispetto ai giovani.

Quello che sappiamo che i primi 20 milioni di dosi prodotte entro il 2020 saranno destinati al mercato americano. Nel 2021 sono attese altre dosi, comprese fra 500 milioni e un miliardo, per il resto del mondo.

Altro dato importante riguarda la conservazione del vaccino.

L’azienda biotecnologica america ha infatti spiegato che il vaccino può essere conservato a una temperatura compresa tra i 2 e 8 gradi (valori garantiti da un frigorifero di casa ) per 30 giorni (rispetto ai 7 stimati in una fase precedente di studio), senza la necessità di essere conservato in freezer. La "stabilità" del farmaco è invece di 12 ore a temperatura ambiente.
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