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Ficarra e Picone contro le trivelle: "u mari un si spirtusa"

Salvo Ficarra e Valentino Picone appoggiano la campagna "U mari un si spirtusa", per bloccare le trivellazioni mirate all'estrazione di gas e petrolio nel Canale di Sicilia

Balarm
La redazione
  • 17 novembre 2014

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Perché il mare è un bene di tutti. Greenpeace porta avanti la sua campagna "U mari un si spirtusa", e lo fa rendendo portavoce della causa i due comici più amati dela Sicilia: Salvo Ficarra e Valentino Picone. I due artisti non si sono tirati indietro, perché con tanto spazio che c'è hann'a fari i buchi qua? Nel mirino rimane l'intesa con Assomineraria, Edison, Eni e Irminio, che grazie all'accordo firmato con il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta dovrebbero sfruttare il Canale di Sicilia per estrarre gas e petrolio.

I due comici portano l'attenzione sulle possibili conseguenze e sui disastri che le trivellazioni potrebbero portare sulle nostre coste, sostenendo Greenpeace che, contemporaneamente, accende le luci sul "No triveller tour" e sul relativo appello "Diccillu o Sinnacu", volto a fermare questo scempio ecologico che danneggerebbe le zone più ricche di biodiversità del Mediterraneo.

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