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"Aqcciacunti": un progetto di storytelling raccoglie volti, suoni e storie di Palermo

Palermo e i suoi protagonisti adesso hanno uno spazio sul web: tra chiacchiere, intimità e fotografie i due ideatori del progetto ritraggono la città

  • 21 agosto 2017

Annalisa, Paola, Massimo, Raffaele, Yousif. A prima vista sono solo nomi, in realtà racchiudono interi mondi fatti di vissuti, emozioni, esperienze, cadute e vittorie.

Sono i protagonisti, insieme a molti altri, di Aqcciacunti, progetto di story telling che nasce una sera dalla chiacchierata di due amici, Livio Catalano e Massimiliano Curatolo, uniti dalla necessità di realizzare insieme qualcosa che fonda insieme i propri personali background.

Punto di partenza è lo sguardo, uno sguardo rivolto verso il “fuori”. Due sguardi diversi, ma irrimediabilmente attratti dal mondo e dalle persone che lo animano: Livio, con alle spalle studi fotografici, e Massimiliano, con una lunga formazione psichiatrica.

«Iniziando proprio dal terreno a noi più familiare, la nostra città, decidiamo di fotografare e di parlare a viso aperto con chi, come noi, si muove, cresce, vive ogni suo piccolo assestamento tra i vicoli, le piazze, le case di Palermo» afferma Livio.
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“Aqcciacunti” inizia, dunque, a prendere forma, partendo dall'esempio di un progetto simile nato a New York, con l'intento di raccontare la città attraverso gli occhi e le vite di chi la abita.

«Il nostro intento è quello di incontrare le persone, scambiare e mettere in contatto per qualche momento le nostre esistenze e poi condividere il loro breve racconto libero ma intenso con chiunque avrà voglia o necessità di servirsene. Vogliamo conservare volti e storie dell’Uomo contemporaneo, senza alcun tipo di limitazione o restrizione».

Le immagini di questi volti “della strada”, sapientemente realizzate da Livio, accompagnano i racconti in prima persona di ogni soggetto, completando il tutto con un suono raccolto sul posto o suggerito dal protagonista del racconto.

«Ci piace l’idea di provare a creare un archivio di quello che in un certo senso è il “rumore di fondo” della gente intorno a noi. Proviamo a costruire una nuova forma di story telling, in cui immagine, testo scritto e sonoro diventino inscindibili e riescano a restituire ritratti compiuti».

“Aqcciacunti" è un progetto in itinere che fa di Palermo il punto di partenza per una profonda riflessione sul concetto stesso di comunità e sull'eterogeneità di questa, per formare in ciascuno una consapevolezza basata sulla condivisione.
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