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Arrivano a Palermo gli "agenti turistici": girano in bici e conoscono il patrimonio

La polizia municipale di Palermo ha studiato strategie comunicative, i monumenti e le lingue straniere per aiutare i turisti. I nuovi agenti si muoveranno su bici elettriche

Balarm
La redazione
  • 27 novembre 2017

È un periodo di grande fermento quello che Palermo sta attualmente vivendo: "Capitale Italiana dei Giovani", "Capitale Italiana della Cultura" e prossima ad accogliere "Manifesta 12", la città ha i riflettori puntati addosso e attrae turisti in misura sempre maggiore: basti pensare che dei 13 milioni di turisti presenti in Sicilia nel corso dello scorso anno, il 20% ha scelto Palermo.

Così, anche il sistema di accoglienza ha bisogno di stare al passo con questi cambiamenti e, a tal fine, è stato realizzato un progetto per formare degli agenti turistici della Polizia Municipale.

Si tratta di figure nuove che prenderanno servizio nei prossimi giorni e il loro ruolo è quello di continuare a dare attenzione al visitatore senza dimenticare l'ambiente muovendosi per le vie del centro storico su una bicicletta elettrica e restando a disposizione di chiunque abbia bisogno.

Per formare questi agenti è stato attivato un vero e proprio corso di formazione, durante il quale agli agenti sono state illustrate diverse strategie comunicative all'avanguardia e sono state impartite nozioni di arte e cultura fondamentali per conoscere meglio il patrimonio palermitano.

Agli agenti sono inoltre state date lezioni di lingua inglese: tutto ciò per garantire attenzioni ai turisti, per migliorare la loro esperienza e assicurare efficienza e vivibilità.

I primi agenti fanno parte di un progetto pilota che ha coinvolto non solo Palermo ma anche i Comuni di Bagheria e Ventimiglia di Sicilia. Se il progetto dovesse avere il successo auspicato, verrà ripetuto per formare nuove figure.
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