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Cappella Palatina: un gioiello che apre le porte ai turisti

L'accordo prevede nuovi stanziamenti e orari ben definiti per rendere la Cappella Palatina, all'interno di Palazzo dei Normanni, sempre più aperta ai turisti

  • 22 dicembre 2016

La Cappella Palatina, gioiello del patrimonio artistico e culturale di Palermo e una delle maggiori attrazioni turistiche della città, sarà soggetta, a partire dal 1 gennaio 2017, a nuove regolamentazioni volte a favorire l'accesso ai turisti limitando l'esercizio religioso all'interno della Chiesa.

L'accordo è stato siglato da tutte le parti in causa per la definizione della faccenda: il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, Antonino Venturino della Fondazione Federico II, il prefetto Angelo Carbone, direttore del Fondo edifici di culto del ministero dell'Interno, l'arcivescovo di Palermo Monsignore Corrado Lorefice e il parroco della chiesa San Pietro Apostolo. 

I termini dell'accordo prevedono che la Fondazione Federico II, che gestisce i servizi relativi alla fruizione del complesso monumentale di Palazzo dei Normanni, debba versare la quota di 20mila euro all'anno al" Fondo edifici di culto" per la gestione della Cappella Palatina. La fondazione pagherà inoltre 200mila euro alla parrocchia di San Pietro Apostolo come compenso per i servizi culturali all'interno della Cappella, per sostenere le spese legate al maggiore utilizzo in ambito turistico e per permettere alla parrocchia di limitare le attività di culto.
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Ogni anno sono circa 400mila i visitatori del Palazzo Reale e della Cappella Palatina, dato positivi che hanno spinto l'Amministrazione a valorizzare nel miglior modo possibile quello che è un patrimonio artistico immenso non solo di Palermo ma di tutto il mondo.

Il complesso di Palazzo Reale è infatti stato recentemente inserito nell'itinerario arabo-normanno dei patrimoni Unesco e la parrocchia di San Pietro Apostolo spicca come unica chiesa italiana a comparire nella recente lista delle chiese più belle al mondo stilata dal Daily Telegraph.

Nessuna opposizione da parte dei rappresentanti della chiesa: l'Arcivescovo Corrado Lorefice ha anzi salutato con entusiasmo l'accordo che sancisce, tre le altre cose, i giorni e gli orari in cui la Cappella potrà essere utilizzata a fini religiosi e quando a fini turistici, ricordando come culto e cultura debbano andare di pari passo.

Dal 1 gennaio la Cappella Palatina sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, il sabato dalle 8 alle 17, la domenica e nei giorni delle festività religiose dalle 8 alle 9.45 e dalle 11 alle 13.
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