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Gravidanze in progress a Palermo: a Villa Sofia le innovazioni per la lotta all'infertilità

Passi avanti a Palermo per la procreazione medicalmente assistita: tre nuovi ambulatori e un laboratorio per assistere le coppie nella fase di fecondazione

Balarm
La redazione
  • 30 gennaio 2018

Si amplia l'offerta, si abbattono le liste d'attesa: i nuovi locali destinati alla fecondazione assistita sono nati all'interno del polo ospedaliero palermitano di Villa Sofia, precisamente nel Padiglione "Biondo", e sono tre ambulatori e un laboratorio in cui le coppie potranno avviare il loro percorso.

I nuovi spazi sono stati da subito destinati all’arruolamento delle coppie e ai controlli clinici, mentre al polo dell'ospedale Cervello proseguiranno, oltre ai controlli, i cicli di trattamento.

Ventidue donne in gravidanza, dieci entro i 34 anni, undici fra i 35 e i 39 anni e una sopra di 43 anni: sono i numeri del servizio di procreazione medicalmente assistita dell'azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, Policlinico Universitario “Paolo Giaccone”, Asp 6 di Palermo.

La sede dell'Ospedale Cervello è infatti attiva dal 2016 nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia sotto la direzione del professore Antonio Perino: a questo grande risultato si è affianca il passo avanti di destinare alla lotta all'infertilità i nuovi spazi.
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«Abbiamo un dato del 27% di gravidanze ottenute, superiore persino alla media nazionale - dice Antonio Perino - e sono circa 300 le coppie in attesa di avviare il percorso. Adesso con l’apertura di questo nuovo spazio a Villa Sofia, contiamo di abbattere liste di attesa e tempi».

«La disponibilità di una struttura pubblica che operi in ambito di procreazione medicalmente assistita, grazie al lavoro di ottimi professionisti – sottolinea Maurizio Aricò, Commissario dell’Azienda Villa Sofia-Cervello - è un segnale dell'attenzione concreta che la Sanità regionale dà ad una utenza delicata quale quella delle famiglie alla ricerca della possibilità di procreare».

I costi per accedere al ciclo completo, circa 3mila euro, sono coperti per quasi due terzi dalla Regione Siciliana.

La procreazione assistita (si può dire anche "procreazione artificiale") è un insieme di metodi che aiutano gli individui a procreare e possono essere chirurgici, ormonali e farmacologici. Per delucidazioni sulle differenti procedure è possibile consultare la pagina web dedicata all'argomento nel sito del ministero della Salute.

Il termine non va confuso con "fecondazione artificiale" che invece riguarda solo la fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo.

La procreazione assistita in Italia è disciplinata dalla legge 40/2004, anche se nel 2005 quattro quesiti referendari hanno tentato di modificarla senza però raggiungere il quorum.
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