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Oggi è il giorno più triste dell'anno: affrontare il Blue Monday, a Palermo si può

Feste concluse, portafogli vuoti, ripresa dei ritmi serrati al lavoro: è il Blue Monday, il giorno più deprimente dell'anno. Come riuscire a sconfiggerlo a Palermo?

  • 15 gennaio 2018

James Van Der Beek nella serie Dawson Creek

Lunedì 15 gennaio: è il giorno più deprimente dell'anno? Lo sarebbe secondo la teoria del Blue Monday, messa a punto dallo psicologo inglese Cliff Arnall oltre dieci anni fa, che mette insieme tutta una serie di fattori concorrenti, appunto, a rendere una giornata davvero molto, molto triste.

Feste finite, giornate corte, condizioni meteo sfavorevoli, portafogli che piangono, chili di troppo e sensi di colpa sarebbero le motivazioni che vanno ad abbassarsi come una scure sulla testa di tutti, dando vita a riflessioni annesse e connesse che renderebbero queste 24 ore davvero difficili da affrontare.

L'unica domanda da fare a questo punto è: come si fa a sopravvivere? A Palermo ci sono tante alternative. Per esempio, si può decidere di andare a vedere uno spettacolo, cosa che appaga la mente e che non costa necessariamente una fortuna, come il "Lago dei Cigni" al Teatro Biondo.

Per chi preferisce dedicarsi ad altro, gli eventi in città non mancano (consulta il Calendario di Balarm): tra aperitivi, manifestazioni, mostre ed esposizioni c'è soltanto l'imbarazzo della scelta.
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Pianificare il futuro potrebbe essere una buona idea per ricordarci che se è vero che questa giornata è la più triste possono seguirne altre felici.

Si può decidere di regalarsi un abbonamento a una stagione musicale, come quella degli Amici della Musica, dell'Orchestra Sinfonica e del Teatro Massimo.

E per chi non vuole uscire? Forse questo 15 gennaio così triste può essere un punto di partenza per decidere di cambiare la propria sorte, magari decidendo di iscriversi a un corso di inglese (come quelli di International House Languace Centre oppure My English School o ancora di English Language Lab), di spagnolo (come quelli dell'Instituto Cervantes) o di fotografia (come quelli di Arvis).

Per concludere la giornata, infine, non c'è niente di meglio di una birra: giusto per brindare alla fine di un lunedì all'insegna del down che avrà, allo stesso tempo, il merito di regalare 364 giorni decisamente più up.

Questo 15 gennaio prendiamolo di petto, tanto si sa che i palermitani hanno sempre una marcia in più.
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