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"Rowing 4 All": il Telimar apre le porte del canottaggio alle persone con disabilità

Lo sport è per tutti, così il TeLiMar ospita "Rowing 4 All", progetto nato per permettere a persone con disabilità di avvicinarsi al canottaggio, contro ogni barriera e pregiudizio

  • 8 dicembre 2017

Vento, salsedine e un'immensa sensazione di libertà sono ciò che rende felice ogni amante del canottaggio: sensazioni che sono spesso precluse a chi la fortuna di sfrecciare sull'acqua non ce l'ha, o pensa di non averla, e che diventano a portata di tutti con il progetto "Rowing 4 All" a Palermo.

Si tratta di un'idea del circolo sportivo palermitano TeLiMar, nata per permettere a persone con disabilità di avvicinarsi alla disciplina del canottaggio grazie all'inaugurazione di corsi gratuiti che si svolgono sotto la supervisione di istruttori e che durano otto mesi.

L'iniziativa, rivolta ai portatori di disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, non è semplicemente una proposta di inclusione sociale, ma anche di crescita sportiva, culturale, fisica e personale, volta ad abbattere tutte le barriere e i pregiudizi che ancora esistono sulle persone con disabilità.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Palermo e supportato dalla Fondazione Vodafone e dalla Federazione Italiana Canottaggio, ha avuto ufficilmente il via con il varo delle nuove ibracazioni aquistate e messe a disposizione della società Canottieri TeLiMar.
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Già da anni il team misto del TeLiMar, che gareggia in tutta Italia negli Special Olympics, è valso da riprova della bontà di un simile progetto, che mettesse sullo stesso piano atleti diversamente abili e normodotati. Adesso gli orizzonti si allargano ulteriormente, coinvolgendo in "Rowing 4 All" le regioni della Sicilia, del Piemonte e del Lazio.

L'obiettivo è quello di coinvolgere nell'iziativa tutte le regioni italiane nel giro di quattro anni, progetto che si inserisce nel lancio di Ogni Sport Oltre, piattaforma online di promozione e informazione sportiva per avvicinare le persone con disabilità a tutti gli sport.

«Rowing for All – dicono il responsabile tecnico del TeLiMar Marco Costantini e l’allenatore Marco Tirenna - è rivolto ai portatori di disabilità fisiche, sensoriali e intellettive quale valido supporto per un percorso di integrazione e inclusione sociale attraverso il canottaggio e l’indoor rowing. Il progetto coinvolge, però, anche gli altri atleti, le famiglie e le associazioni di riferimento nell’ottica dell’interazione per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione».

«In questo modo – concludono - si potrà estendere a quanta più gente possibile la conoscenza delle disabilità fisiche e intellettive e si potranno finalmente abbattere quelle barriere che spesso si frappongono anche a livello sociale».
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