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"Orienteering", i mondiali tra sport e studio si svolgono a Palermo

800 studenti provenienti da 27 paesi del mondo si sfideranno in gare di abilità e orientamento in percorsi situati tra il centro storico palermitano e il bosco della Ficuzza

  • 22 aprile 2017

Materie scolastiche e sport si fondono in occasione della sedicesima edizione dei campionati mondiali di Orienteering, che si svolgono a Palermo tra sabato 22 e venedì 28 aprile.

800 studenti-atleti provenienti da 27 paesi da tutto il mondo, divisi in 146 squadre, si sfideranno in gare di corsa, sci, mountain bike e trail-o tra i vicoli del centro storico del capoluogo siciliano e il bosco della Ficuzza.

L'obiettivo delle gare è quello di completare i percorsi il più velocemente possibile utilizzando istinto, abilità e capacità di orientamento. Oltre alle discipline scolastiche più utili alla causa come matematica, geografia, scienze e italiano. Inseriti nella competizione anche 160 docenti, 100 volontari e 5 scuole siciliane.

I partecipanti affronteranno un percorso predefinito passando attraverso diversi checkpoint chiamati "lanterne", con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata e a scala ridotta. Per ciascuna nazione partecipante è stato nominato un capo delegazione.
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Competenze, lavoro di squadra, forza fisica e mentale e capacità di risolvere i problemi in poco tempo sono la chiave per vincere le gare delle quattro discipline che compongono lo sport.

La competizione, su proposta del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, è interamente dedicata alla memoria di Peppino Impastato, con il coinvolgimento di Radio 100 Passi.

La scelta di Palermo come città ospitante della competizione è stata sancita nel corso di un incontro tra Leoluca Orlando, Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, la direttrice dell'USR Sicilia Maria Luisa Altomonte, il segretario della Federazione italiana sport orientamento Andrea Rinaldi, Andrea Delpin membro del Comitato organizzatore dei Mondiali di Orienteering e la neuroscienziata Adele Diamond, docente di Neuroscienze cognitive dello sviluppo presso la British Columbia University di Vancouver (Canada).
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