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Tasse universitarie ed esenzioni: primo regolamento dall'Ateneo di Palermo

Approvato per la prima volta un regolamento sulle tasse all'Unipa: tra le novità numerose tipologie di studenti che godranno di esenzioni e riduzioni

  • 9 aprile 2017

Per la prima volta l'Univesità degli Studi di Palermo ha approvato un regolamento sulle tasse universitarie, un testo unico che raccoglie delle norme che regolano la tassazione universitaria ed il diritto alle esenzioni per gli studenti dell'Ateneo palermitano.

In primo luogo, con l’approvazione del regolamento viene introdotto il concetto di "onnicomprensività" della contribuzione studentesca, che impedisce l’introduzione di nuovi tipi di tassazione e rende più agevole il confronto con la contribuzione richiesta dagli altri Atenei.

L’aspetto più importante del provvedimento è la previsione di una "no-tax area" per gli studenti appartenenti a nuclei familiari con reddito ISEE inferiore a 13.000 euro e che si iscrivono al primo anno di un corso di laurea.

Ma c'è dell'altro: oltre alle esenzioni, il regolamento prevede una consistente riduzione delle tasse per gli studenti appartenenti a nuclei familiari con redditi compresi tra 13 mila e 30 mila euro.
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In aggiunta, sono state rinnovate o introdotte numerose tipologie di studenti che godranno di esenzioni e riduzioni, tra cui quelle per gli studenti appartenenti a province diversa da quella di Palermo per agevolare i "fuori-sede", per sostenere i diplomati con voti non inferiori a 97, per andare incontro alle famiglie con più di un iscritto all’Università di Palermo.

Riduzioni anche per gli studenti palermitani che rientrano in sede dopo un periodo di studio in altri Atenei e alargate anche le fasce di reddito per il diritto all’esenzione di studenti delle c.d. categorie protette.

Si è resa necessaria infine, anche una rimodulazione degli importi che avrà effetti esclusivamente sugli studenti che non usufruiscono delle riduzioni, ovvero quelli appartenenti a nuclei con ISEE superiore a 30 mila euro o non in possesso dei requisiti di merito richiesti per l’applicazione delle nuove agevolazioni.
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