"Amici diversi": una storia d'accoglienza, affetto e fiducia tra un gatto e un topo
Una foto dello spettacolo "Amici Diversi", ph. G. Bellomare
Un gatto nero e una topolina vagabonda sono due esseri solitari che fanno parte di due universi paralleli, troppo diversi tra loro. Possono diventare amici? A questa domanda risponde il nuovo spettacolo del cartellone domenicale del Teatro Libero di Palermo, in programma domenica 18 febbraio alle ore 17.
Si chiama "Amici diversi", è prodotto dal Teatro Libero di Palermo su progetto e regia di Salvo Dolce e vuole raccontare una storia dolce: se nel mondo in cui vivono il gatto e il topo non è permessa un'amicizia, i sentimenti sono difficili da arginare e il rapporto che si viene a creare è molto speciale.
Così si racconta di un'amicizia che si scontra con un mondo chiuso e primitivo dove sembra impossibile seguire i propri sogni e lasciarsi trasportare dall’amore. In un clima ovattato, surreale e metateatrale la storia denuncia pregiudizi e chiusure esaltando la bellezza della solidarietà e dell’amicizia.
"Amici diversi" consente così di avvicinare con delicatezza agli occhi dei piccoli spettatori, gli attuali temi della diversità, della tolleranza, dell’accoglienza e dell’interculturalità, introducendo l’idea che sia possibile un incontro tra popoli diversi, tra le culture che vengono in contatto, anche se le distanze sembrano a prima vista siderali.
Si chiama "Amici diversi", è prodotto dal Teatro Libero di Palermo su progetto e regia di Salvo Dolce e vuole raccontare una storia dolce: se nel mondo in cui vivono il gatto e il topo non è permessa un'amicizia, i sentimenti sono difficili da arginare e il rapporto che si viene a creare è molto speciale.
Così si racconta di un'amicizia che si scontra con un mondo chiuso e primitivo dove sembra impossibile seguire i propri sogni e lasciarsi trasportare dall’amore. In un clima ovattato, surreale e metateatrale la storia denuncia pregiudizi e chiusure esaltando la bellezza della solidarietà e dell’amicizia.
"Amici diversi" consente così di avvicinare con delicatezza agli occhi dei piccoli spettatori, gli attuali temi della diversità, della tolleranza, dell’accoglienza e dell’interculturalità, introducendo l’idea che sia possibile un incontro tra popoli diversi, tra le culture che vengono in contatto, anche se le distanze sembrano a prima vista siderali.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina