Serata "Eroica" al Politeama: concerti per violino e orchestra di Brahms e Beethoven
Il violinista Stefan Milenkovich
Da Berlioz a Beethoven passando per Paganini: la serata dell'Orchestra Sinfonica Siciliana vedrà sul podio del Politeama Garibaldi di Palermo il direttore Daniel Smith venerdì 16 marzo alle ore 21 (replica sabato 17 alle 17.30).
Il protagonista del concerto è il violinista Stefan Milenkovich: suonerà Concerto in re magg. op.77 per violino e orchestra di Brahms e la Sinfonia n.3 in mi bem.magg. op.55 ("Eroica") di Beethoven.
Milenkovich, un violino per Brahms
Sul palcoscenico del Politeama Garibaldi il 16 marzo il violinista serbo Stefan Milenkovich proporrà uno dei concerti per violino e orchestra più famosi. In programma anche la Sinfonia n.3 di Ludwig van Beethoven, l'Eroica. L'Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta dall'australiano Daniel Smith. Si replica sabato 17 marzo
Il Concerto per violino op. 77 è oggi considerato come una delle composizioni più riuscite di Johannes Brahms e rappresenta uno dei concerti per violino più famosi nella storia della musica. La prima esecuzione avvenne a Lipsia, il 1º gennaio 1879, eseguita dallo stesso Joachim, con l'Orchestra del Gewandhaus diretta dallo stesso Brahms.
Stefan Milenkovich ha iniziato lo studio del violino all'età di tre anni con il padre, che è rimasto suo insegnante fino all'età di diciassette. Dimostra subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con l'orchestra, come solista, all'età di cinque anni. A sette conquista il suo primo premio alla Jaroslav Kozian International Violin Competition. L'anno successivo vede il suo primo concerto a Belgrado, cui fanno seguito concerti in tutto il mondo. All'età di dieci anni ha effettuato la sua prima incisione: i concerti di Mendelssohn e Kabalevsky per la Metropolitan Records. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all'età di sedici anni a Monterrey in Messico. Artista serbo del Secolo si è esibito con alcune tra le più importanti orchestre europee, statunitensi e asiatiche e nei teatri La Fenice, Venezia, San Carlo e Petruzzelli.
Daniel Smith. Ha ottenuto rapidamente il plauso internazionale dopo aver vinto il primo premio, il Golden Baton e il premio Orchestra's Choice al Concorso internazionale di direzione d'orchestra Fitelberg dell'Unesco, oltre al secondo premio nel prestigioso Concorso internazionale di direzione d'orchestra Sir Georg Solti. Il suo terzo successo è stato il primo premio al Concorso internazionale per direttori d'opera Luigi Mancinelli insieme al premio Orchestra's Choice al Concorso internazionale di direzione d'orchestra Lutosławski. In seguito al grande successo del suo debutto come primo australiano a dirigere l'orchestra Mariinsky, e molte altre orchestre.
Il protagonista del concerto è il violinista Stefan Milenkovich: suonerà Concerto in re magg. op.77 per violino e orchestra di Brahms e la Sinfonia n.3 in mi bem.magg. op.55 ("Eroica") di Beethoven.
Milenkovich, un violino per Brahms
Sul palcoscenico del Politeama Garibaldi il 16 marzo il violinista serbo Stefan Milenkovich proporrà uno dei concerti per violino e orchestra più famosi. In programma anche la Sinfonia n.3 di Ludwig van Beethoven, l'Eroica. L'Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta dall'australiano Daniel Smith. Si replica sabato 17 marzo
Il Concerto per violino op. 77 è oggi considerato come una delle composizioni più riuscite di Johannes Brahms e rappresenta uno dei concerti per violino più famosi nella storia della musica. La prima esecuzione avvenne a Lipsia, il 1º gennaio 1879, eseguita dallo stesso Joachim, con l'Orchestra del Gewandhaus diretta dallo stesso Brahms.
Adv
La Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55. La Sinfonia, detta "Eroica", fu composta da Ludwig van Beethoven fra il 1802 e 1804. Fu eseguita in forma privata il 3 gennaio 1805. Pochi mesi dopo, il 7 aprile del 1805 fu lo stesso Beethoven a dirigerla pubblicamente al Theater an der Wien. E' divisanei seguenti movimenti: Allegro con brio; Marcia funebre (Adagio assai); Scherzo (Allegro vivace);Finale (Allegro molto)Stefan Milenkovich ha iniziato lo studio del violino all'età di tre anni con il padre, che è rimasto suo insegnante fino all'età di diciassette. Dimostra subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con l'orchestra, come solista, all'età di cinque anni. A sette conquista il suo primo premio alla Jaroslav Kozian International Violin Competition. L'anno successivo vede il suo primo concerto a Belgrado, cui fanno seguito concerti in tutto il mondo. All'età di dieci anni ha effettuato la sua prima incisione: i concerti di Mendelssohn e Kabalevsky per la Metropolitan Records. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all'età di sedici anni a Monterrey in Messico. Artista serbo del Secolo si è esibito con alcune tra le più importanti orchestre europee, statunitensi e asiatiche e nei teatri La Fenice, Venezia, San Carlo e Petruzzelli.
Daniel Smith. Ha ottenuto rapidamente il plauso internazionale dopo aver vinto il primo premio, il Golden Baton e il premio Orchestra's Choice al Concorso internazionale di direzione d'orchestra Fitelberg dell'Unesco, oltre al secondo premio nel prestigioso Concorso internazionale di direzione d'orchestra Sir Georg Solti. Il suo terzo successo è stato il primo premio al Concorso internazionale per direttori d'opera Luigi Mancinelli insieme al premio Orchestra's Choice al Concorso internazionale di direzione d'orchestra Lutosławski. In seguito al grande successo del suo debutto come primo australiano a dirigere l'orchestra Mariinsky, e molte altre orchestre.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina