"Salita dei Monti Iblei": il percorso sportivo tra i vicoli di Chiaramonte Gulfi
È ormai alle porte il weekend della 60esima "Salita dei Monti Iblei" in programma, da venerdì 25 a domenica 27 agosto, con raduno degli iscritti in contrada Coffa, nel centro abitato di Chiaramonte Gulfi.
Si tratta di una competizione automobilistica, ospite su un tracciato esterno al centro cittadino, ricavato lungo una strada provinciale regolarmente messa in massima sicurezza e chiusa al normale transito veicolare nelle ore dedicate alla manifestazione.
Il percorso presenta un dislivello inteso tra partenza ed arrivo pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6.68%. Icona e simbolo della Monti Iblei sarà ancora una volta l’edicola votiva "quadrifronte", sita in contrada Quattro Cappelle, a poche centinaia di metri dall’ingresso della cittadina.
Ad animare in modo ulteriore la categoria saranno altri piloti etnei, Antonino Longo, Daniele Portale, Orazio Laudani (tutti a nome di Cubeda Corse), Pippo Marino, Marco Monaco (per la Catania Corse) e Salvatore Sotera (Giarre Corse), nonché il preparatore messinese Nino Cardillo (Catania Corse) e il "veterano" agrigentino (originario di Sciacca) Calogero Carlino.
Si tratta di una competizione automobilistica, ospite su un tracciato esterno al centro cittadino, ricavato lungo una strada provinciale regolarmente messa in massima sicurezza e chiusa al normale transito veicolare nelle ore dedicate alla manifestazione.
Il percorso presenta un dislivello inteso tra partenza ed arrivo pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6.68%. Icona e simbolo della Monti Iblei sarà ancora una volta l’edicola votiva "quadrifronte", sita in contrada Quattro Cappelle, a poche centinaia di metri dall’ingresso della cittadina.
Ad animare in modo ulteriore la categoria saranno altri piloti etnei, Antonino Longo, Daniele Portale, Orazio Laudani (tutti a nome di Cubeda Corse), Pippo Marino, Marco Monaco (per la Catania Corse) e Salvatore Sotera (Giarre Corse), nonché il preparatore messinese Nino Cardillo (Catania Corse) e il "veterano" agrigentino (originario di Sciacca) Calogero Carlino.
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