"Prime Visioni": la serata conclusiva al cinema Rouge et Noir

Si conclude martedì 21 novembre, al cinema Rouge et Noir, la rassegna cinematografica organizzata dalla sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con la direzione del cinema e la Sicilia Film Commission dal titolo "Prime Visioni".

A introdurre i lavori degli allievi del corso di documentario, il dirigente dell'Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo della Regione Siciliana, Alessandro Rais alla presenza degli autori Giovanni Gaetani Liseo, Andrea Vallero, Alessandro Drudi, del direttore di sede del C.S.C. Ivan Scinardo, del direttore didattico Roberto Andò, dei docenti di regia Mario Balsamo e Stefano Savona, dei tutor didattici Francesco Di Gesù e Federico Savonitto.

Durante la serata saranno proiettati tre saggi di primo anno realizzati dagli allievi degli attuali secondo e terzo e anno: "'Nfacci vento" di Giovanni Gaetani Liseo, "Due cani" di Andrea Vallero e "Me ne vado" di Alessandro Drudi'Nfacci vento: Salvatore ha 86 anni ed è un pastore. All’alba di ogni mattina lui e il suo fidato mulo si dirigono lentamente verso il piccolo appezzamento di terreno in cui fa pascolare le sue venti pecore. Lì trascorre tutte le proprie giornate, uguali da ottant’anni. Ma non è stato sempre così. Un tempo Salvatore aveva a disposizione delle grandi quantità di terra e molti più animali, sognava di allargare ogni giorno di più la sua attività, modernizzandola e garantendo un futuro ai propri figli. Un giorno però accadde un evento tragico che sconvolge la vita della sua famiglia.

Due cani: Charlie e Bruno sono due dei tanti cani randagi che popolano Palermo. Dormono nella zona del porto e si cibano di ciò che viene loro offerto da passanti e camerieri dei locali. Intorno a loro ruota ogni giorno una variopinta geografia urbana, umana e animale, cui si sono adattati e con cui ormai convivono. Cosa vedremmo se li seguissimo e guardassimo la città dalla loro altezza? Chi incontreremmo se provassimo a muoverci per Palermo insieme a loro? Il loro mondo è il nostro stesso mondo?

Me ne vado: Emanuel è un ragazzo di 24 anni, vive in un quartiere popolare di Palermo e da qualche anno vende frutta e verdura con la sua Ape. Tutte le mattine guida per il quartiere della Zisa, nel cuore di Palermo, andando di casa in casa a bussare alle porte di chi ogni giorno lo aspetta alla stessa ora. Grida al megafono per attirare in modo accattivante gli sporadici clienti, e fa riecheggiare la sua voce tra gli antichi palazzi e i nuovi condominii, in quell'angolo della città dove, da trent'anni, il tempo si è fermato e dove anche un euro fa ancora la differenza.