"Il disagio diffuso nel terzo millennio", un convegno all'Università di Palermo
La Fondazione Nuova Specie onlus, in collaborazione con l’associazione “Pensiamo in Positivo” di Palermo, con l’associazione “Io come voi” di Partinico e con l’associazione “Meravigliosa mente – Volontari per la salute mentale” di Palermo presenta presso l'Università degli Studi di Palermo il convegno “Il disagio diffuso nel terzo millennio: tipologie, mutamenti e prospettive globali”.
Secondo la Fondazione Nuova Specie, da circa 70 anni si è evidenziato un profondo “mutamento antropologico” che ha mandato in frantumi la millenaria cultura organica contadina del “Villaggio-Mondo” e ci ha introdotti nel “Mondo-Villaggio”, caotico, veloce, liquido, aperto, contingente, finanziarizzato, ingiusto, inquinante.
Da circa 60 anni, le istituzioni, precedentemente preposte alla crescita (famiglia, scuola-università, chiesa, sanità, politica, economia, mass media), si sono rilevate progressivamente inadeguate e in crisi, in evidente difficoltà a prendere in carico gli individui, soprattutto in età evolutiva.
La prima fase del mattino sarà moderata da: Maria Concetta Taranto (assistente sociale Direzione Politiche Sociali di Palermo), Michele Lio e Giovanni Di Benedetto (operatori siciliani della Fondazione Nuova Specie), Mariano Loiacono (medico psichiatra, epistemologo globale, fondatore e presidente della Fondazione Nuova Specie) e da diversi rappresentanti dei vari ambiti del Progetto Nuova Specie.
Nel pomeriggio interverranno: Alberto Giampino (direttore del Ce.S.Vo.P.), Giorgio Serio (direttore Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e N.P.I. e dell'Adolescenza ASP Palermo), Raffaele Barone (psichiatra, direttore Dip. Salute Mentale Caltagirone), Mariano Loiacono (psichiatra, presidente Fondazione Nuova Specie onlus), Gina Merlo (psicoterapeuta della Gestalt), Salvatore Pitruzzella (drammaterapeuta), Nicola Pàntano (chirurgo - oncologo), Carla Maria Carlevari (psicoterapeuta - arteterapeuta), Barbara Crescimanno (psicoterapeuta della Gestalt), Francesco Musso (maestro di Shiatsu, esperto in discipline bionaturali), Roberta Zottino (teatroterapista).
Secondo la Fondazione Nuova Specie, da circa 70 anni si è evidenziato un profondo “mutamento antropologico” che ha mandato in frantumi la millenaria cultura organica contadina del “Villaggio-Mondo” e ci ha introdotti nel “Mondo-Villaggio”, caotico, veloce, liquido, aperto, contingente, finanziarizzato, ingiusto, inquinante.
Da circa 60 anni, le istituzioni, precedentemente preposte alla crescita (famiglia, scuola-università, chiesa, sanità, politica, economia, mass media), si sono rilevate progressivamente inadeguate e in crisi, in evidente difficoltà a prendere in carico gli individui, soprattutto in età evolutiva.
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Oggi, è sempre più difficile crescere bene e strutturare la propria interiorità e le personali competenze di vita adulta e progettuale. C’è sempre meno “salute”, dal sanscrito “sarva” significa “intero, non frantumato”: le persone, a ogni età, manifestano il “disagio diffuso”.La prima fase del mattino sarà moderata da: Maria Concetta Taranto (assistente sociale Direzione Politiche Sociali di Palermo), Michele Lio e Giovanni Di Benedetto (operatori siciliani della Fondazione Nuova Specie), Mariano Loiacono (medico psichiatra, epistemologo globale, fondatore e presidente della Fondazione Nuova Specie) e da diversi rappresentanti dei vari ambiti del Progetto Nuova Specie.
Nel pomeriggio interverranno: Alberto Giampino (direttore del Ce.S.Vo.P.), Giorgio Serio (direttore Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e N.P.I. e dell'Adolescenza ASP Palermo), Raffaele Barone (psichiatra, direttore Dip. Salute Mentale Caltagirone), Mariano Loiacono (psichiatra, presidente Fondazione Nuova Specie onlus), Gina Merlo (psicoterapeuta della Gestalt), Salvatore Pitruzzella (drammaterapeuta), Nicola Pàntano (chirurgo - oncologo), Carla Maria Carlevari (psicoterapeuta - arteterapeuta), Barbara Crescimanno (psicoterapeuta della Gestalt), Francesco Musso (maestro di Shiatsu, esperto in discipline bionaturali), Roberta Zottino (teatroterapista).
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