Chiesa di Santa Maria in Valverde: una visita guidata tra drappeggi, tele e affreschi
La chiesa di Santa Maria in Valverde a Palermo
Sono oltre cento tra palazzi, chiese, musei, ville, parchi e storiche sedi di uffici, i monumenti coinvolti nell'evento "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), che giunge alla sua undicesima edizione e si svolge dal 29 settembre al 29 ottobre.
Per tutti i weekend, ogni sabato e domenica, sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria in Valverde.
Costruita nel '300 vicino a un monastero di suore carmelitane, la chiesa di Santa Maria in Valverde, in piazza Cavalieri di Malta, è un meraviglioso compendio di arte barocca. Fu restaurata nel 1633 grazie al ricco genovese Camillo Pallavicino che, in seguito all’entrata in convento dell’unica figlia, ne finanziò un massiccio rinnovamento, affidando il progetto all’architetto Mariano Smiriglio.
Il prospetto, rifatto nei primissimi anni dell’‘800 secondo il disegno dell’abate Mango, è in stile neoclassico con motivi ricorrenti del simbolismo biblico-cristiano. L’interno è un tripudio barocco: splendida l’orchestrazione di marmi mischi, sculture, tele, affreschi (tra cui quelli eseguiti probabilmente da Guglielmo Borremans) e drappeggi, in una seduzione continua di forme e colori.
Per tutti i weekend, ogni sabato e domenica, sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria in Valverde.
Costruita nel '300 vicino a un monastero di suore carmelitane, la chiesa di Santa Maria in Valverde, in piazza Cavalieri di Malta, è un meraviglioso compendio di arte barocca. Fu restaurata nel 1633 grazie al ricco genovese Camillo Pallavicino che, in seguito all’entrata in convento dell’unica figlia, ne finanziò un massiccio rinnovamento, affidando il progetto all’architetto Mariano Smiriglio.
Il prospetto, rifatto nei primissimi anni dell’‘800 secondo il disegno dell’abate Mango, è in stile neoclassico con motivi ricorrenti del simbolismo biblico-cristiano. L’interno è un tripudio barocco: splendida l’orchestrazione di marmi mischi, sculture, tele, affreschi (tra cui quelli eseguiti probabilmente da Guglielmo Borremans) e drappeggi, in una seduzione continua di forme e colori.
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