"Dialoghi celesti": pittura e fotografia a confronto con due personali a Catania
Un confronto tra pittura e fotografia due personali per un unico comune discorso sull’arte e sulla natura. Paesaggi senza tempo, impressi su carta fotografica o catturati da pennellate ardite: è "Dialoghi celesti", la doppia personale di Loris Liberatori e Rossella Pezzino De Geronimo.
La mostra, visitabile alla Galleria d'Arte Arionte di Catania, mette a confronto le opere di due artisti versatili e poliedrici: Loris Liberatori espone le sue onde, grandi polittici che colgono l’energia, la potenza del mare, onde che sono diventate un simbolo. Le onde raccontano la forza creativa, la spinta verso la vita, ma possono essere anche le onde magnetiche dei sentimenti che scuotono le persone nell’amore, nell’odio.
Rossella Pezzino de Geronimo espone il ciclo di opere "Il respiro del Cielo": si tratta di undici foto di grande formato su carta fineart giclée sotto plexiglass, una sequenza di immagini che raccontano corrispondenze visive e sensoriali tra mondi apparentemente distanti.
Per l'artista il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. La sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza. Sono terre d'illusioni, intrecci multicolore, carichi di eternità, momenti gioiosi e rasserenanti.
La mostra, visitabile alla Galleria d'Arte Arionte di Catania, mette a confronto le opere di due artisti versatili e poliedrici: Loris Liberatori espone le sue onde, grandi polittici che colgono l’energia, la potenza del mare, onde che sono diventate un simbolo. Le onde raccontano la forza creativa, la spinta verso la vita, ma possono essere anche le onde magnetiche dei sentimenti che scuotono le persone nell’amore, nell’odio.
Rossella Pezzino de Geronimo espone il ciclo di opere "Il respiro del Cielo": si tratta di undici foto di grande formato su carta fineart giclée sotto plexiglass, una sequenza di immagini che raccontano corrispondenze visive e sensoriali tra mondi apparentemente distanti.
Per l'artista il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. La sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza. Sono terre d'illusioni, intrecci multicolore, carichi di eternità, momenti gioiosi e rasserenanti.
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