"Schiuma di mare e attorno": nuovo percorso d'arte a Castelbuono
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È un nuovo corso quello del Museo Civico di Castelbuono, che dopo il riallestimento della collezione d’arte moderna e contemporanea, frutto di un processo di trasformazione e riorganizzazione avviato all’interno dell’istituzione, accoglie i visitatori in un rinnovato abbraccio.
Il percorso museale, che prende il nome di "Schiuma di mare e attorno. Nuovo percorso. 1905-2017", attraversa un secolo di storia e vuole essere una rilettura della collezione di arte contemporanea nata nel 1997 dalla donazione Di Piazza di un corpus di dipinti che comprende opere di Josè Ortega, Mario Schifano, Bruno Caruso, Corrado Cagli e Mario Bardi, tra le tante.
Nel corso degli anni la collezione originaria si è arricchita grazie ad acquisizioni e produzioni artistiche legate alle mostre temporanee, con opere di Alessandro Bazan, Francesco De Grandi e Benny Chirco, solo per citarne alcuni, ed è stata implementata dal passaggio e dalle produzioni di artisti contemporanei come Riccardo Benassi, Seb Patane, Letizia Battaglia, Mimmo Cuticchio, Desideria Burgio, Carlo e Fabio Ingrassia, Fonte & Poe, Laboratorio Saccardi, Manfredi Beninati e Salvatore Arancio.
Inoltre, il Museo presenta al pubblico, per la prima volta all’interno di un allestimento museale, un’ampia selezione di opere del Fondo Paolo Cicero: oltre 40 opere su tavola, su tela e disegni che restituiscono il lavoro del pittore castelbuonese, attivo nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, in contatto con il più controverso Aleister Crowley.
Il percorso museale, che prende il nome di "Schiuma di mare e attorno. Nuovo percorso. 1905-2017", attraversa un secolo di storia e vuole essere una rilettura della collezione di arte contemporanea nata nel 1997 dalla donazione Di Piazza di un corpus di dipinti che comprende opere di Josè Ortega, Mario Schifano, Bruno Caruso, Corrado Cagli e Mario Bardi, tra le tante.
Nel corso degli anni la collezione originaria si è arricchita grazie ad acquisizioni e produzioni artistiche legate alle mostre temporanee, con opere di Alessandro Bazan, Francesco De Grandi e Benny Chirco, solo per citarne alcuni, ed è stata implementata dal passaggio e dalle produzioni di artisti contemporanei come Riccardo Benassi, Seb Patane, Letizia Battaglia, Mimmo Cuticchio, Desideria Burgio, Carlo e Fabio Ingrassia, Fonte & Poe, Laboratorio Saccardi, Manfredi Beninati e Salvatore Arancio.
Inoltre, il Museo presenta al pubblico, per la prima volta all’interno di un allestimento museale, un’ampia selezione di opere del Fondo Paolo Cicero: oltre 40 opere su tavola, su tela e disegni che restituiscono il lavoro del pittore castelbuonese, attivo nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, in contatto con il più controverso Aleister Crowley.
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