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"#Taliatilli Next Stop Amici": terza tappa del progetto espositivo itinerante

  • Amici Risto Pub, piazza Santa Cecilia 13/4 - Palermo
  • Dal 17 maggio al 9 giugno 2017 (evento concluso)
  • Visitabile tutti i giorni dalle 19.00 alle 02.00
  • Gratuito
  • Per maggiori informazioni inviare una mail a info@mariomorreale.it
Balarm
La redazione
"#Taliatilli next stop Amici" è la terza tappa del progetto espositivo itinerante che raggruppa disegni, idee, visioni e bozzetti della serie "#anthropos" di Mario Morreale, dopo aver ottenuto parecchio consenso al Drunks ed allo Zammù di Palermo.

I disegni realizzati digitalmente con penna e tablet, vengono poi dipinti con biro, acquerello, acrilico e carboncino. In occasione dell'allestimento è possibile essere protagonista dell'esposizione itinerante, inviando tramite mail una propria foto ritratto o nudo (insieme ad un'esplicita autorizzazione ad essere rtitratto/a): tramite la foto verrà realizzata un'opera che sarà integrata nel progetto espositivo. 

Mario Morreale è nato a Palermo il 26 gennaio 1974. Consegue la maturità d'Arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte per poi frequentare il corso di Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove vive ed opera. Dipinge ad olio su tavole stuccate, un supporto utilizzato principalmente per la realizzazione delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituito dalla pittura su tela.

Utilizza questo tipo di supporto artistico, oltre che per un gusto personale, anche perché gli consente di preparare la superficie del quadro, attraverso la stuccatura e relativa imprimitura, che accoglierà l'opera pittorica. I colori utilizzati sono tenui e le sfumature quasi monocromatiche.

Mario Morreale ritiene che la forza del colore è talmente grande che spesso monopolizza l'attenzione di chi guarda un quadro, mentre con l'uso della monocromia, pone lo spettatore davanti alla forma pura e semplice, costringendo l'occhio e la mente di chi guarda i suoi lavori a concentrarsi su quello che l'immagine raffigura, ovvero, facendo riflettere maggiormente su cosa è davvero rappresentato.
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