"Festa della Madonna dell'Udienza": Sambuca di Sicilia celebra la sua Patrona
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Il simulacro della Madonna dell'Udienza di Sambuca di Sicilia realizzato dal Gagini
I cittadini di Sambuca di Sicilia festeggiano la Patrona con la 442esima edizione della "Festa della Madonna dell'Udienza", in programma dal 19 al 22 maggio.
Patrona dal lontano 1575, anno in cui la Madonna diede "udienza" ai sambucesi salvandoli dall’epidemia di peste che colpì la Sicilia occidentale, la Festa a lei dedicata ha origini antichissime.
La tradizione narra che la popolazione di Sambuca decise di portare alla Chiesa del Carmelo una statua raffigurante la Madonna con il Bambino e che, quando la processione passò per il Lazzaretto, gli appestati si alzarono dai loro letti, guarendo miracolosamente.
La domenica di Festa (visualizza il programma completo), il 21 maggio, lo stesso simulacro della Madonna dell’Udienza, preziosa opera realizzata dallo scultore Antonello Gagini agli inizi del Cinquecento, viene condotto in processione per le vie del paese sino alle prime luci dell'alba dai membri della Confraternita, che per l'occasione indossano costumi ricamati in seta e oro.
Momento clou della Festa è la "Scinnuta", quando cioè nel Santuario della Madonna dell’Udienza la statua viene scesa dalla nicchia che la accoglie durante tutto l’anno.
Ma le celebrazioni in onore della Madonna dell’Udienza iniziano venerdì 19 maggio, con le Sante Messe, la sfilata della banda musicale per le vie del paese, le esibizioni di band musicali, mostre, eventi, spettacoli di animazione e sagre paesane, in programma fino al rientro del simulacro nel Santuario e il concerto musicale finale in piazza, quest'anno tenuto dai Gemelli Diversi, lunedì 22 maggio alle 22 in piazza della Vittoria.
Patrona dal lontano 1575, anno in cui la Madonna diede "udienza" ai sambucesi salvandoli dall’epidemia di peste che colpì la Sicilia occidentale, la Festa a lei dedicata ha origini antichissime.
La tradizione narra che la popolazione di Sambuca decise di portare alla Chiesa del Carmelo una statua raffigurante la Madonna con il Bambino e che, quando la processione passò per il Lazzaretto, gli appestati si alzarono dai loro letti, guarendo miracolosamente.
La domenica di Festa (visualizza il programma completo), il 21 maggio, lo stesso simulacro della Madonna dell’Udienza, preziosa opera realizzata dallo scultore Antonello Gagini agli inizi del Cinquecento, viene condotto in processione per le vie del paese sino alle prime luci dell'alba dai membri della Confraternita, che per l'occasione indossano costumi ricamati in seta e oro.
Momento clou della Festa è la "Scinnuta", quando cioè nel Santuario della Madonna dell’Udienza la statua viene scesa dalla nicchia che la accoglie durante tutto l’anno.
Ma le celebrazioni in onore della Madonna dell’Udienza iniziano venerdì 19 maggio, con le Sante Messe, la sfilata della banda musicale per le vie del paese, le esibizioni di band musicali, mostre, eventi, spettacoli di animazione e sagre paesane, in programma fino al rientro del simulacro nel Santuario e il concerto musicale finale in piazza, quest'anno tenuto dai Gemelli Diversi, lunedì 22 maggio alle 22 in piazza della Vittoria.
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