"Festa di San Filippo Siriaco": Calatabiano celebra il suo Santo Patrono

Calatabiano celebra, sabato 20 e domenica 21 e sabato 27 e domenica 28 maggio, il suo patrono San Filippo Siriaco (visualizza il programma).

Fedeli e visitatori si ritrovano nella chiesa del Santissimo Crocifisso per assistere alla messa e per vestire il Santo con i fiori. Le donne si occupano della vestizione, all'alba del sabato si recano in chiesa e addobbano il fercolo con fiori che rimarranno fino alla conclusione della festa.

Nel pomeriggio, in programma un corteo storico che dal monte arriva fino alla chiesa Madre, circa un'ora prima del fercolo: i figuranti in costumi d'epoca rappresentano la corte dei Cruyllas.

Annunciata da tre colpi di cannone, alle 18.30, inizia la "Calata" di San Filippo: portato a spalla dai fedeli, il fercolo lascia la chiesa del Santissimo Crocifisso per dirigersi verso il centro del paese.

La processione inizia con la vertiginosa e spettacolare corsa che dal castello di Calatabiano scende attraverso l'accidentata strada in gradoni di pietra bianca. I devoti corrono e sorreggono il pesante fercolo, intorno a loro tanti fedeli assiepano i lati della strada.

Domenica 28 maggio si svolge la "Chianata" di San Filippo, cioè la risalita del santo verso la chiesa su monte Castello: il simulacro contenente il busto reliquiario del protettore viene portato a spalla e di corsa per il ripido sentiero che fra sassi e gradoni arriva fino alla chiesa del Santissimo Crocifisso. In soli sei minuti i devoti terminano la scalata al monte.

Durante la salita, il patrono viene portato da persone che aspirano a partecipare alla Calata. Esiste, infatti, un’usanza secondo cui bisogna prendere parte per sei anni consecutivi all'Acchianata prima di ottenere un posto sotto la vara per la Calata.