"Festa di San Sebastiano": la spettacolare Nisciuta del Santo Patrono di Ferla
Ferla torna a festeggiare il suo patrono, San Sebastiano, confermando una devozione che si rinnova dalla prima metà del 16esimo secolo, domenica 20 luglio (visualizza il programma). Devozione dovuta ad un suo intervento miracoloso che liberò paese da una grave pestilenza.
La sera della vigilia della Festa il simulacro del Santo, con la statua e il braccio argenteo, viene svelato e uscito dalla Chiesa con la tradizionale "Curruta". All'alba del 20 luglio dopo gli spari di cannone e il pellegrinaggio verso la Santa Messa, i fedeli offrono un cero votivo.
Poco prima di mezzogiorno avviene a "Scisa de Nudi", ovvero i portatori del fercolo del Santo, che precede la "Nisciuta", momento clou dei festeggiamenti: la trionfale e commovente uscita delle reliquie e del cinquecentesco Simulacro di San Sebastiano, fra il suono festoso dei sacri bronzi, le invocazioni dei devoti, il lancio multicolore di "nzareddi", i fuochi d'artificio e le melodie delle bande musicali.
Portato in processione lungo le vie della cittadina, il Simulacro rientra per uscire nuovamente durante la sera sull'artistico carro tirato dai bambini.
La sera della vigilia della Festa il simulacro del Santo, con la statua e il braccio argenteo, viene svelato e uscito dalla Chiesa con la tradizionale "Curruta". All'alba del 20 luglio dopo gli spari di cannone e il pellegrinaggio verso la Santa Messa, i fedeli offrono un cero votivo.
Poco prima di mezzogiorno avviene a "Scisa de Nudi", ovvero i portatori del fercolo del Santo, che precede la "Nisciuta", momento clou dei festeggiamenti: la trionfale e commovente uscita delle reliquie e del cinquecentesco Simulacro di San Sebastiano, fra il suono festoso dei sacri bronzi, le invocazioni dei devoti, il lancio multicolore di "nzareddi", i fuochi d'artificio e le melodie delle bande musicali.
Portato in processione lungo le vie della cittadina, il Simulacro rientra per uscire nuovamente durante la sera sull'artistico carro tirato dai bambini.
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