E se Dio cercasse lavoro a Palermo?: Benassai e Bologna al Ditirammu con un'ironica e surreale pièce
Paride Benassai e Maurizio Bologna in "Il curriculum di Dio"
Paride Benassai e Maurizio Bologna tornano in scena al Teatro Ditirammu di Palermo in una rinnovata edizione di "Il curriculum di Dio": appuntamento dal 20 al 22 luglio alle ore 21.
"Il curriculum di Dio" è un divertente quanto paradossale racconto di Jean-Louis Fournier adattato per il teatro da Alfio Scuderi - che ne cura la regia - e da Paride Benassai.
Divertente, leggero, surreale, sagace e ironico, a tratti dissacrante ma mai volgare né irrisorio, il testo di Fournier porta lo spettatore a riflettere e a porsi domande complesse sull’esistenza e l’essenza del mondo, ma sempre con il sorriso sulle labbra.
La paradossale situazione prende spunto dal fatto che Dio, stanco di non far nulla dopo aver creato tutte le cose, si metta alla ricerca di un lavoro, e per di più proprio a Palermo. Di certo nessun’altra persona al mondo potrebbe vantare un curriculum vitae tanto vasto, eppure davanti alle domande impertinenti e brillanti del datore di lavoro e davanti ai classici test psico-attitudinali, anche Lui si trova in difficoltà.
È buffo vederlo imbarazzato davanti alle domande sulla creazione e sulla vita, un Dio che non sembra essere poi così convinto di tutto ciò che ha creato.
Lo spettacolo fa parte del ricco cartellone della stagione 2019 del Ditirammu "Tutto può succedere" che prevede ben 123 performance di cui 52 nuove produzioni, 90 produzioni del Ditirammu, 5 di teatro musicale, 21 approfondimenti legati alla tradizione e 26 spettacoli pensati per i più piccoli (leggi qui per saperne di più).
"Il curriculum di Dio" è un divertente quanto paradossale racconto di Jean-Louis Fournier adattato per il teatro da Alfio Scuderi - che ne cura la regia - e da Paride Benassai.
Divertente, leggero, surreale, sagace e ironico, a tratti dissacrante ma mai volgare né irrisorio, il testo di Fournier porta lo spettatore a riflettere e a porsi domande complesse sull’esistenza e l’essenza del mondo, ma sempre con il sorriso sulle labbra.
La paradossale situazione prende spunto dal fatto che Dio, stanco di non far nulla dopo aver creato tutte le cose, si metta alla ricerca di un lavoro, e per di più proprio a Palermo. Di certo nessun’altra persona al mondo potrebbe vantare un curriculum vitae tanto vasto, eppure davanti alle domande impertinenti e brillanti del datore di lavoro e davanti ai classici test psico-attitudinali, anche Lui si trova in difficoltà.
È buffo vederlo imbarazzato davanti alle domande sulla creazione e sulla vita, un Dio che non sembra essere poi così convinto di tutto ciò che ha creato.
Lo spettacolo fa parte del ricco cartellone della stagione 2019 del Ditirammu "Tutto può succedere" che prevede ben 123 performance di cui 52 nuove produzioni, 90 produzioni del Ditirammu, 5 di teatro musicale, 21 approfondimenti legati alla tradizione e 26 spettacoli pensati per i più piccoli (leggi qui per saperne di più).
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