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La bellezza e la poesia salveranno il mondo: a Brancaccio l'omaggio di Aida Satta Flores a Padre Puglisi

Aida Satta Flores

Bellezza e poesia come "armi" per tornare ai valori importanti di legalità, fratellanza, giustizia e amore: la vibrante voce di Aida Satta Flores è protagonista del terzo e ultimo appuntamento di "Biondaccio", progetto del Teatro Biondo di Palermo diretto da Pamela Villoresi e dedicato alla memoria e alle opere di Padre Pino Puglisi.

Quello di domenica 22 settembre è un excursus nella musica della cantautrice palermitana: un commosso omaggio al sacrificio di Don Pino che prende vita al Centro Polivalente "Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe" (via San Ciro 23) nel quartiere di Brancaccio, cuore della sua opera e della sua missione antimafia.

In "Bellandare...Passo per Passo" musica e parole evidenziano quanto sia importante diffondere nel mondo la bellezza dell'arte e quanto diventi, dunque, fondamentale, il ruolo dell'artista in quest'opera che, a lungo andare, può portare soltanto benefici al mondo e a tutti gli esseri che lo abitano.
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Aida Satta Flores è accompagnata sul palco da Alessandro Valenza al piano, Davide Rizzuto al violino, Lorenzo Profita alla fisarmonica e Davide Inguaggiato al contrabbasso.

Per tre sere il Biondo diventa "Biondaccio" e realizza al Centro Polivalente "Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe" (via San Ciro 23) tre serate di teatro, cinema e musica con il supporto del Centro di Accoglienza Padre Nostro, fondato proprio dal Beato Puglisi il 16 luglio 1991.

Un modo per portare la cultura là dove, spesso, la cultura non arriva. Un luogo che ancora si ritrova ai margini ma che lentamente sta reagendo a una mentalità viziosa e di chiusura, già scenario della dura e incessante lotta alla "cultura mafiosa" di Don Pino che coinvolgeva i giovani del quartiere in atti di legalità e di pace.
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