La "porta delle Madonie" ricca di acqua, storia e tradizione: alla scoperta di Scillato con Terre di Carusi
Uno dei corsi d'acqua di Scillato (foto di Giovanna Gebbia)
Un piccolo borgo immerso nella campagna delle Madonie, ricco di storia e fascino: Scillato (in provincia di Palermo) è protagonista di un itinerario alla scoperta di paesaggi, sapori e bellezze senza tempo.
A cura della cooperativa Terre di Carusi, in collaborazione con VersoEst casa vacanze e Cas'antica Soprana B&B e con il patrocinio del Parco delle Madonie, il percorso prende il via sulle "vie dell'acqua e dei mulini", lungo i canali Agnello e Grifone (ore 10.30).
Scillato è noto proprio per l'abbondante presenza di acqua e un documento del 1156 attesta la produzione di numerosi mulini che oggi, dopo un progetto di recupero, si possono ammirare in un affascinanze itinerario che diventa un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo.
Itinerario che prosegue con la tappa al Museo dell'Acqua (ore 11.30) che con un allestimento di pannelli esplicativi e plastici non solo ripercorre le tappe dell'acqua e il suo ciclo, ma al contempo mostra il funzionamento degli antichi impianti con un occhio alle prospettive future di sfruttamento delle risorse idriche del territorio.
Ma il patrimonio di Scillato custodisce un'altra perla: è il Santuario di Maria Santissima della Catena, altra tappa del percorso (ore 12.30), chiesa cinquecentesca all'interno della quale si può ammirare il prezioso simulacro in marmo bianco della Madonna della Catena realizzato dai fratelli Gagini.
E dopo una sfiziosa pausa con la degustazione di prodotti tipici madoniti e un ricco pranzo "di campagna" (ore 13.30), l'itinerario si conclude con la visita ai rigogliosi giardini agricoli (ore 15.30).
Il percorso organizzato da Terre di Carusi è facile e adatto a tutti, inclusi i bambini. Il raduno dei partecipanti è alle ore 10 in piazza Aldo Moro (leggi qui il programma completo della giornata).
È necessaria la prenotazione ai numeri 389 4680659 e 339 4871621, pagando una quota di 35 euro a persona per gli adulti e di 18 euro per bambini dai 6 ai 12 anni (le quote includono itinerario guidato, visita al museo e al Santuario, pranzo e degustazione).
A cura della cooperativa Terre di Carusi, in collaborazione con VersoEst casa vacanze e Cas'antica Soprana B&B e con il patrocinio del Parco delle Madonie, il percorso prende il via sulle "vie dell'acqua e dei mulini", lungo i canali Agnello e Grifone (ore 10.30).
Scillato è noto proprio per l'abbondante presenza di acqua e un documento del 1156 attesta la produzione di numerosi mulini che oggi, dopo un progetto di recupero, si possono ammirare in un affascinanze itinerario che diventa un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo.
Itinerario che prosegue con la tappa al Museo dell'Acqua (ore 11.30) che con un allestimento di pannelli esplicativi e plastici non solo ripercorre le tappe dell'acqua e il suo ciclo, ma al contempo mostra il funzionamento degli antichi impianti con un occhio alle prospettive future di sfruttamento delle risorse idriche del territorio.
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Durante la visita al museo i visitatori assistono, inoltre, all'antica lavorazione della Zabbara, nome con cui veniva chiamata la pianta di agave dalla quale si estraevano i fili sapientemente intrecciati per realizzare le corde.Ma il patrimonio di Scillato custodisce un'altra perla: è il Santuario di Maria Santissima della Catena, altra tappa del percorso (ore 12.30), chiesa cinquecentesca all'interno della quale si può ammirare il prezioso simulacro in marmo bianco della Madonna della Catena realizzato dai fratelli Gagini.
E dopo una sfiziosa pausa con la degustazione di prodotti tipici madoniti e un ricco pranzo "di campagna" (ore 13.30), l'itinerario si conclude con la visita ai rigogliosi giardini agricoli (ore 15.30).
Il percorso organizzato da Terre di Carusi è facile e adatto a tutti, inclusi i bambini. Il raduno dei partecipanti è alle ore 10 in piazza Aldo Moro (leggi qui il programma completo della giornata).
È necessaria la prenotazione ai numeri 389 4680659 e 339 4871621, pagando una quota di 35 euro a persona per gli adulti e di 18 euro per bambini dai 6 ai 12 anni (le quote includono itinerario guidato, visita al museo e al Santuario, pranzo e degustazione).
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