PROMO BALARM SCONTO 40% - Salvo Piparo al teatro antico di Segesta: "Ulisse Inside" al tramonto, tra mito e attualità

Il cunto approda nella terra di Omero, in uno spettacolo a cavallo tra mito e attualità scritto e interpretato da Salvo Piparo: domenica 11 agosto al Teatro Antico di Segesta va in scena "Ulisse Inside", inserito nella cartellone delle Dionisiache 2019.

PROMO BALARM. L'associazione Kleis in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere allo spettacolo con uno sconto di circa 40% sul costo intero del biglietto (15 euro invece che 23 euro) e 10 euro per gli studenti universitari.

Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un Sms o un messaggio WhatsApp al numero 328 8663774, entro le ore 16.00 di domenica 11 agosto, specificando "PROMO BALARM ULISSE SALVO PIPARO". 

All'interno del messaggio devono essere riportati i nomi e cognomi (quindi anche più persone) di coloro che desiderano lo sconto. L'organizzazione provvederà immediatamente a inviare una conferma con tutte le indicazioni necessarie per acquistare i biglietti scontati direttamente al botteghino a Segesta.Lo spettacolo è diretto da Claudia Puglisi e vede in scena, oltre a Salvo Piparo, lo splendido canto di Costanza Licata e il polistrumentista Francesco Cusumano.

«Ulisse Inside" è una sorta di diario di bordo che parte dall’idea che tutti abbiamo un eroe "addummisciutu inside"» afferma la regista Claudia Puglisi. «Questa volta il viaggio dell’eroe si compie fra sirene ammalianti che promettono soldi facili, e una donna dal seno rigoglioso che ammalia gli uomini e li rende simili a porci, mentre la Sicilia come Penelope cuce di giorno e scuce di notte, trame ancora segrete».

Un diario di bordo ambientato a Palermo che inizia nel 1978 e si conclude nel 1992, raccontato come il decennio della guerra di Troia, in omaggio alla Grecia antica ma anche all’infanzia trascorsa, dove Morfeo incarna il Dio Calcio che tutto e tutti narcotizza e quieta.

Si comincia, dunque, con i Mondiali disputati in Argentina nel ‘78, sotto il regime di estrema destra, quando si torturarono uomini per poi gettarli in mare, mentre stuoli di madri manifestarono in piazza in nome dei desaparesidos e le nazioni tronfie e fulgide di democrazia farlocca incensavano un calcio truccato senza vergogna.

Ulisse Inside rappresenta dunque l’Ulisse che ognuno di noi porta dentro quando ci mettiamo al timone dei nostri passi: «l'Odissea di un uomo, fra le viscere di una città che è insieme Itaca e Troia».

E poi ci sono gli dei «che stabiliscono le sorti degli uomini, che hanno giocato la loro partita a Palermo, hanno fatto scacco al re con la mossa del cavallo di Troia. Era il 23 maggio 1992. Un eroe ha combattuto ed è morto. Un eroe si sveglia e chiede a tutti di aprire gli occhi».

Un Pantheon "siculo" in cui troviamo uno Zeus-Padre dalla voce tonante, la Ninfa Calipso che sviscera il suo attaccamento morboso come quello di ogni madre siciliana nei confronti di un figlio, una Circe dai seni prosperosi che rende gli uomini simili a porci, ma anche i Proci, simili agli usurpatori di una Sicilia che come Penelope cuce di giorno e scuce di notte.