Si chiamano "pesci" ma il nome ti inganna: come si fa uno dei piatti (siciliani) più buoni

Una ricetta semplice e veloce di un piatto povero, che inganna l'occhio e fa impazzire il palato: che cosa sono e come si preparano i "pisci ri terra"

Balarm
La redazione
  • 14 giugno 2024

I "pisci ri terra" (foto di All food Sicily)

Da sempre infaticabili, le donne siciliane hanno inventato ogni stratagemma pur di ottenere pietanze gustose alla portata delle proprie tasche in modo da non scontentare i mariti e fare felici i piccoli di casa stuzzicandoli con ricette sempre diverse e gustose.

La cucina a base di ingredienti poveri la cui combinazione, unita alla maestria delle loro mani sapienti, dava luogo a veri e propri capolavori di gastronomia che si sono tramandati fino ad oggi, diventando i capisaldi della tradizione culinaria siciliana.

Tra le invenzioni più riuscite un posto d'onore va, sicuramente, ai cosiddetti pisci ri terra, ovvero un misto di ortaggi in pastella fritti che, nella forma, ricordano i pesci.

Ecco come fare per prepararli.

Ingredienti
2 finocchi
1 cipolla
12 foglie di salvia
olio di semi di mais
sale e pepe q.b.
Per la pastella
150 gr di farina di semola grano duro
300 gr. di farina di ceci
150 gr. di acqua frizzante fredda

Preparate la pastella mescolando la farina di ceci e l'acqua e lasciatela riposare in frigorifero per circa un'ora.

Nel frattempo tagliate la cipolla e i finocchi a fette larghe circa un centimetro.

Passate gli ortaggi tagliati a pezzi nella farina di semola di grano duro prima e poi immergeteli, uno per volta, nella pastella, quindi tuffateli nell’olio bollente fino a completa doratura.

Salate e pepate a piacere.

I vostri "finti" pesci sono pronti per essere serviti a tavola. Buon appetito!


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