Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il secondo anno consecutivo torna a Palermo la grande festa dei tesori aperti grazie a "Il Genio di Palermo", il festival che apre i gioielli della città dal 21 aprile al 7 maggio 2023, per tre weekend (ogni venerdì, sabato e domenica).
Da non perdere domenica 30 aprile è la passeggiata tra le vie Siracusa e Nicolò Garzilli. Qui insistono, in poco meno di 100 metri, tre capolavori dello stile floreale di Ernesto Basile, il Villino Ida "Basile" propria casa/studio dedicata all’amata moglie piemontese, il secondo Palazzo da Pigione per il costruttore Michele Utveggio, e la Palazzina Gregorietti casa-atelier del grande artista palermitano autore di esaltanti opere decorative insieme ai figli Biagio e Salvatore.
Il raduno è previsto alle 15.30 in via Siracusa, 13.
Qui si sviluppa un concentrato di grande bellezza nella pienezza del codice figurativo del Basile nel dialogo costante tra pilastrini aggettanti oltre il muro d’attico e quelle tipiche texture polimateriche a supporto di decorazioni floreali.
Danilo Maniscalco, autore del recentissimo Atlante delle opere palermitane di Basile, a mostrare i frammenti del medesimo spirito compositivo che si ritrovano anche nella vicina piazza del Politeama dove vivono altri due capolavori floreali, il secondo chiosco Ribaudo ed il Kursaal dei fratelli Biondo.
Il "triangolo d'oro" del Liberty a Palermo: tre capolavori di Basile in meno di 100 metri
Villino Ida Basile a Palermo