Venerdì 23 giugno alle 18.00 al Baglio di Stefano di Gibellina apre la mostra "Ibisco" che presenta le opere di due maestri della pittura siciliana, Guido Baragli e Croce Taravella e del giovane Pietro Asaro.
"Ibisco" nasce dal rapporto di amicizia tra Guido Baragli e Pietro Asaro, e dal desiderio di quest'ultimo di confrontarsi con uno degli artisti da lui più ammirati, Croce Taravella, che aderisce al progetto.
Baragli e Taravella crescono nella loro Palermo legati da profonda amicizia, fino a quando non decideranno di vivere in altre città, restando sempre legati ai luoghi complessi e difficili che in maniera differente sono da sempre oggetto e soggetto delle loro opere.
Baragli apprezzava la "magmaticità" delle opere di Asaro, il suo dipingere con scontri cromatici e materici fluidi e armonici. Come in un passaggio dallo stato solido al liquido. Un liquido armonico, primordiale e caleidoscopico.
Ed è proprio nel tempo che occorre per definire il progetto, che Baragli viene a mancare, nello scorso mese di febbraio.
Con questa mostra la Fondazione Orestiadi vuole quindi dare seguito all'avviata collaborazione tra i tre artisti, e al tempo stesso rendere omaggio al maestro Baragli, scegliendo come titolo dell'esposizione il nome di uno dei soggetti a lui più cari: l'ibisco.
La mostra è visitabile, fino al 20 luglio, dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Fondazione Orestiadi: Guido Baragli, Croce Taravella e Pietro Asaro in mostra a Gibellina
Particolare di un'opera di Guido Baragli
