Favignana, con il nuovo Centro l'isola è "turtle-friendly"

Favignana diventa turtle-friendly: per venire incontro alle esigenze del sempre crescente numero di tartarughe che si avvicinano all'isola, spesso in condizioni critiche, ha infatti aperto il "Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine dell’Area Marina Protetta Isole Egadi".

L'idea, nata nel 2001 dalla collaborazione tra WWF Italia, Legambiente, AMP e Comune di Favignana, è finalmente giunta a compimento dopo un lungo cammino che è partito dall'identificazione della sede che accoglierà il centro ed è continuato con la ricerca di finanziamenti.

Il Centro si trova al Palazzo Florio, già sede del Consiglio Comunale, e si auspica che possa diventare un punto riferimento nel trapanese per ciò che concerne il recupero, la cura e la rimessa in mare delle tartarughe in difficoltà.

La struttura sarà gestita dall’AMP e dai volontari di WWF e Legambiente: a darle forma sono stati i contributi finanziari del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Federparchi – Fondo per la Biodiversità, dello sponsor Riomare e dei proventi dell’Area Marina Protetta.

Il Centro, che ha già ottenuto le autorizzazioni dell'Ispra e dell'Asp, ospiterà veterinari e biologi marini esperti provenienti da tutta la Sicilia. Nei prossimi tre anni, grazie ai fondi del progetto "Life+12 - Tartalife", verrà potenziato sia dal punto di vista del personale che delle attrezzature.

Per minimizzare i rischi bisogna sempre tenere presente che è fondamentale non inquinare: per questo il Centro si propone come punto di sensibilizzazione. Oggetti d'uso comune possono infatti provocare alle tartarughe atroci sofferenze.

Durante questi giorni è divenuto virale un video dai contenuti forti che riprende l'operazione di estrazione di una cannuccia di plastica dal naso di una tartaruga marina (clicca qui per vedere il video): interventi di cura di questo tipo sono esattamente ciò che il Centro si propone di portare avanti.