Per il mese di maggio weekend pedonali alla Favorita

Siamo ormai piuttosto abituati alle novità riguardanti il Parco della Favorita di Palemo, ma dato che non ce ne sono mai abbastanza ecco che in questi giorni il Comune ha deciso di chiudere al traffico in maniera definitiva, sabato 18 e domenica 19 maggio dalle ore 10 alle ore 18 e per i successivi week end di maggio e anche per il mese di giugno, viale Ercole, ovvero la strada che attraversa il parco.

La chiusura si ripeterà sabato 24 maggio, domenica 1 giugno, lunedì 2 giugno e per tutti i seguenti weekend del mese di giugno. Nei giorni di chiusura al traffico verranno organizzate alcune iniziative dall'Assessorato dello Sport e dall'Assessorato alla Cultura.

Non solo: sono previste altri provvedimenti per la videosorveglianza all'interno della Ztl, la zona a traffico limitato, con particolare attenzione per le corsie preferenziali degli autobus, allo scopo di evitare i rallentamenti del trasporto urbano su gomma, che è una delle cause che spinge i cittadini a preferire l'utilizzo della propria autovettura.

«I dati in possesso del Comune sull'inquinamento a Palermo - riferisce l'amministrazione municipale - non sono allarmanti, e solo in alcuni punti della città si hanno criticità che sono all'esame dei tecnici. Gli sforamenti delle soglie massime stabilite ad esempio per le polveri sottili - la legge fissa una tolleranza fino a 35 nell'arco di un anno - sono stati 26 nel 2013, con una drastica riduzione rispetto all'anno precedente».

Sempre nel rispetto dell'ambiente sarebbe in procinto di partire anche un programma di rinnovo degli automezzi: è infatti in corso di approvazione da parte dell'Amat il bando per l'acquisto di 18 autobus ecologici.

«Questa iniziativa, che speriamo di poter rendere definitiva - afferma il sindaco Leoluca Orlando - è finalizzata a restituire ai cittadini la piena fruizione della Favorita, ma si inserisce anche in un programma di interventi che il Comune ha predisposto per continuare a ridurre l'inquinamento in città. Interventi grandi e piccoli che si muoveranno su più piani, nella convinzione che non esiste "la" soluzione al problema dell'inquinamento, ma che solo una strategia articolata può dare risultati apprezzabili».