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"Pon metro" per Palermo: un sogno che diventa realtà

L’Unione Europea ha dato lo star bene per il progetto “Pon metro”, confermando che Palermo riceverà 90 milioni per adeguarsi agli standard di città metropolitana

  • 18 novembre 2015

Buone notizie per il capoluogo siciliano che vede finalmente un sogno diventare realtà: è arrivato l’ok da parte dell’Unione Europea per la partecipazione di Palermo a “Pon metro”, un progetto innovativo finalizzato all’adeguamento di ben 100 città del continente europeo agli standard di città metropolitane.

Per una città come Palermo, i processi di riqualificazione sono cruciali per il miglioramento della qualità della vita e la lotta contro l’esclusione sociale e il progetto “Pon metro”, che coinvolge anche il capoluogo siciliano, costituisce una sfida in nome dello sviluppo economico.

Obiettivo principale è rendere tutte le aree coinvolte nel progetto un volano economico, attraverso la valorizzazione delle numerose risorse di interesse culturale e turistico.

Motivo per il quale l’Unione Europea ha confermato che stanzierà ben 90 milioni, nell’arco di 7 anni, per la futura città metropolitana di Palermo. Soldi che il Comune deve impegnarsi a utilizzare per progetti ambiziosi come bike sharing, piste ciclabili e nuovi bus eco-green così da rendere Palermo una città più vivibile e adeguata agli standard europei.

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Non devono mancare poi progetti di riqualificazione energetica degli edifici scolastici e azioni di recupero in difesa degli emarginati. Il progetto prevede anche l’accensione delle cosiddette “Luci sul mare” per valorizzare le bellezze costiere e le “Luci sull’arte”, con lo scopo di illuminare la bellezza di opere e monumenti.

I fondi stanziati devono essere utilizzati per lavori da portare a compimento entro il 2021 e interessano per lo più zone periferiche del capoluogo come Brancaccio, Maredolce, Bandita, Romagnolo e l’ex Macello e i comuni di Misilmeri e Villabate.

Un progetto del tutto innovativo che consente l’assegnazione diretta da parte dell’Unione Europea dei fondi ai Comuni, senza che sia prevista l’intermediazione delle Regioni. Si profilano quindi nuove responsabilità per il Comune di Palermo che, in vista di “Pon metro”, ha già approvato un piano di rafforzamento amministrativo comprendente un comitato di sorveglianza.

Innovazione digitale, mobilità sostenibile, efficientamento energetico e inclusione sociale sono alla base di progetti così prestigiosi di cui ormai non si può più fare a meno.

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