Teatro Massimo: l'étoile Giuseppe Picone in "Verdiana"

Si potrebbe affermare che la gestualità e la leggerezza del movimento siano un estremo tentativo di toccare lo spettatore con una carezza bruciante, che lascia il segno dell'arte impresso nell'anima. Un omaggio danzato, dunque, è segno di immensa passione: così è “Verdiana”, in scena da martedì 11 a giovedì 13 giugno al teatro Massimo di Palermo.

“Verdiana” esprime il volere del corpo di ballo del Massimo di omaggiare Giuseppe Verdi con una nuova creazione coreografica in due parti costruita sui momenti più celebri delle opere del musicista e compositore, ideata da Giancarlo Stiscia: «La semplicità del proposito ha subito rivelato una complessità di realizzazione dovuta evidentemente alla statura del compositore, alla ricchezza e al valore della sua produzione musicale ma anche all’intensa passione patriottica che guidava le sue azioni e nutriva il suo lavoro».

Questa decisione ha comportato, dunque, l'esclusione delle più comuni musiche da ballo, che sarebbero state prevedibili. "Verdiana" ha messo alla prova i ballerini, chiamati a danzare esplorando nuovi movimenti, nuovi modi per comunicare, optando per un itinerario musicale diverso. A guidare in questo percorso è il direttore d'orchestra Fabrizio Maria Carminati, che dirigerà alcune delle pagine più belle di Nabucco, I Lombardi alla prima Crociata, Macbeth Luisa Miller, La traviata, La forza del destino, Aida e molto altro. Ma la sfida sarà oltremodo superata dato che il primo interprete di Verdiana è un ballerino del calibro di Giuseppe Picone.

Con "Verdiana" torni ospite del Teatro Massimo. Qual è stata l'ultima volta? Che sensazioni provi oggi?
L'ultima volta che ho ballato al Massimo è stato nel 2010 per lo spettacolo creato per omaggiare la famiglia Florio nel 2010. Ritornare dopo 3 anni in questa splendida città e tornare a calcare il meraviglioso palco è una sensazione unica.

Qual è il tuo parere sulla Danza in Italia, in particolare in Sicilia?
In Italia i politici devono investire molto di più sulla cultura e soprattutto sull' arte della danza perchè c'è tanto talento nel nostro amato paese ma spesso non si hanno le possibilità di emergere. La Sicilia ha un ottimo potenziale sia di pubblico che di importanti teatri e festival, per esempio quello di Taormina ... un posto magico.

Qual è il tuo rapporto con il pubblico palermitano?
Direi splendido...dal mio primo spettacolo nel 2007 il pubblico palermitano mi ha sempre seguito con affetto anche sui social network.

Il ricordo più bello in relazione alla Sicilia? E quello della tua carriera?
Un ricordo fantastico tutto siciliano è del 2008. Ballavo al Massimo e il giorno della prima dopo la lezione della mattina sono scappato per un paio d'ore a Mondello e la sera lo spettacolo è andato benissimo.

Tu sei di Napoli, e hai iniziato molto giovane, a nove anni. Quali sono le sensazioni che ti hanno spinto?
Era palese a tutti che amavo ballare e a 9 anni mio fratello Raffaele mi portò all' audizione per entrare nella prestigiosa scuola del Teatro San Carlo...capii subito che quello era il mio mondo.

Qual è il tuo ruolo preferito?
Romeo...perchè è un ruolo completo sia sotto l'aspetto interpretativo che tecnico.

In quale compagnia ti sei sentito più "a casa"?
Sicuramente all'English National Ballet di Londra perchè con i miei colleghi ballerini eravamo diventati una vera famiglia, passando insieme oltre 300 giorni l'anno.

"Verdiana" andrà in scena martedì 11 giugno alle ore 20.30, mercoledì 12 giugno alle ore 16 e alle ore 21.30 e giovedì 13 giugno alle ore 16 e alle ore 21.30. Il biglietto ha un costo che va dagli 85 euro (turno prime) ai 15 euro (biglietto ridotto) ed è acquistabile presso la biglietteria del teatro - aperta da martedì a domenica dalle 9.30 alle 17- e online sul sito Vivaticket. Per informazioni e vendita telefonica è possibile chiamare il numero verde 800.90.70 tutti i giorni, dalle 10 alle 17.