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Teatro Massimo: Maurizio Pollini per la Stagione 2017

Il grande pianista ospite della stagione dei concerti, Emma Dante invece inaugura la lirica nell'anno del ventennale della riapertura con oltre 240 alzate di sipario

Balarm
La redazione
  • 15 settembre 2016

La Stagione 2017 del Teatro Massimo, dopo essere stata inviata agli abbonati, è stata presentata alla stampa dal Sovrintendente Francesco Giambrone che, in un clima del tutto differente rispetto al passato, porta avanti la sua idea di teatro. Sono state annunanciate, anche per il 2017, più alzate di sipario rispetto agli anni passati oltre che una maggiore presenza del direttore musicale Gabriele Ferro sul podio del Massimo e dei cast non alternativi ma paritari.

La stagione lirica si apre con il "Macbeth" di Verdi, con la regia di Emma Dante e Ferro alla direzione dell'orchestra, con un nuovo allestimento in coproduzione col Teatro Regio di Torino: protagonista sarà il baritorno Luca Salsi. Si continua a febbraio con "Norma" di Bellini, con il ritorno di Mariella Devia nel ruolo della sarcedotessa. La regia è affidata agli OperAlchemica, coppia di registi palermitani ecclettica, già applauditi al Festival dello Sferisterio di Macerata.

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"La traviata" e "Tosca", per due allestimenti firmati Mario Pontiggia e Francesco Zito, che ne curano regia e scene, saranno i titoli di marzo che poi prenderanno il volo per una tournée in Giappone. Chicca per gli melomani sarà la presenza di Leo Nucci nei panni di Germont, la giovane palermitana Jessica Nuccio sarà invece Violetta.

Uno dei progetti speciali della Stagione 2017 sarà la rilettura in forma scenica della "Passione secondo Giovanni" di Bach a cura di Pippo Delbono, il 27 e il 28 aprile. Ritorna dopo tanti anni "Werther" di Jules Massenet, interpretato da uno dei tenori più acclamati del momento: Francesco Meli. L'altro sarà "#Madreincerta", con la regia di Marco Paolini e il violoncellista Mario Brunello come solista: uno spettacolo dedicato al futuro, sul rapporto tra tecnologia e natura.

"Midsummer night's dream" di Britten, "Adriana Lecouvreur" di Cilea, "L'Italiana in Alegeri" sono i titoli autunnali della stagione. Grande attenzione sarà data ai settant'anni di Salvatore Sciarrino, compositore palermitano fra i più eseguiti e premiati nel mondo della musica contemporanea: il 3 e il 4 novembre adrà in scena "Superflumina" con il nuovo allestimento del Massimo.

Sul fronte danza, invece, dall'11 al 15 aprile in scena "Trittico contemporaneo", con musiche di Nyman, Mozart, Ravel e Arvo Pärt e le coreografie di Jiri Kylian, Johann Inger e Matteo Levaggi: protagonista il Corpo di ballo del Teatro Massimo. Dal 16 al 19 luglio il Massimo torna al Teatro di Verdura con "Giselle", balletto con l'allestimento del San Carlo di Napoli e la coreografia di Riccardo Nunez. A dicembre sarà la volta de "La bella addormentata" di Čajkovskij.

La stagione sinfonica prevede nomi come Ludovico Einaudi e Maurizio Pollini: si apre con "Sogno di una notte di mezza estate" di Mendelssohn, in occasione dei vent'anni dalla riapertura del Massimo sarà eseguita il 12 maggio la seconda sinfonia di Mahler, "Resurrezione". Tutti i dettagli la Stagione, i costi di abbonamenti e gli appuntamenti del 2017, sono disponibili sul sito del Teatro Massimo. Novità di quest'anno è l'App del Teatro Massimo, da scaricare gratuitamente dall'App Store e da Google Play

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