LIBRI, FILM E INCONTRI
HomeEventiLibri, Film E Incontri

Tre giorni a Palazzo Sclafani: la riapertura dell'antico edificio medievale

  • Palazzo Sclafani - Palermo
  • Piazza della Vittoria, 14 - Palermo
  • Dal 21 al 23 febbraio 2017 (evento concluso)
  • 09:00 - 12:00
  • Ingresso gratuito
Balarm
La redazione
Un luogo di cultura da scoprire, una tre giorni per esplorarlo: la Delegazione FAI Palermo e il Comando Militare Esercito "Sicilia" in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali e all'Orto Botanico di Palermo, aprono le porte di Palazzo Sclafani, da martedì 21 a giovedì 23 febbraio.

Le visite, ad ingresso gratuito, consentiranno ai visitatori di scoprire la Biblioteca Militare di Presidio di Palermo, che dipende gerarchicamente dal Comandante del Comando Militare Esercito "Sicilia" e fu costituita presso l'allora "Casa del Soldato", oggi Caserma Ruggero Settimo.

Il patrimonio esistente ammonta a circa 14.000 volumi di cui il primo risalente, quale anno di edizione, al 1601. Ma non solo: nel Salone principale della Biblioteca è custodito l'affresco di Pietro Novelli denominato "Il Paradiso", risalente al 1634, che raffigura "La Vergine, le Sante Palermitane e le anime elette".

L'affresco in questione si trovava all’interno di Palazzo Sclafani, sotto le arcate del cortile nella parte settentrionale, e a causa dell’umidità andò quasi totalmente distrutto. I pochi frammenti furono accuratamente staccati dai pittori Volpes e Padovani, ridotti in quadri e trasportati al Museo Nazionale verso la fine dell’800.

Successivamente, alla fine del restauro di Palazzo Sclafani, nel 1990 circa, i quadri di cui sopra vennero ricomposti e riportati all’interno di un salone del predetto palazzo, oggi sede della Biblioteca Militare di Presidio.

Per l’occasione sarà possibile visitare anche una speciale mostra di piante officinali in uso nel Medioevo e, la Mostra fotografica "La Grande Guerra, i Grandi Uomini".
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE