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Passioni del Mediterraneo a San Pietroburgo

Una sezione della mostra è dedicata all'Italia del XX secolo, con particolare attenzione alla Sicilia, ai suoi abitanti e alle sue bellezza

  • 15 settembre 2011

Un racconto quasi cronologico degli eventi epocali che hanno caratterizzato il XX secolo con uno sguardo particolarmente attento alla penisola italiana e quella iberica. La mostra, “Melody and passion of Mediterranean. Italy. Spain”, allestita lo scorso 9 settembre presso il Manege Central Exhibition Hall di San Pietroburgo, resterà allestita fino a venerdì 30 settembre, e vedrà esposte, tra le altre, le opere del siciliano Gabriele Lentini.

Le storie legate ai tragici eventi della Guerra Civile del 1936-39 in Spagna, l'ascesa e la lunga parentesi del dittatore Franco, così come gli aiuti sovietici ai compagni spagnoli negli anni Quaranta. L'Italia viene dipinta attraverso i cerimoniali e i retroscena della vita metropolitana dell'ultimo secolo. La fotografia degli anni Cinquanta è pienamente rappresentata dal maestro europeo Nino Migliori, noto anche come il Bresson italiano. I personaggi catturati da Migliori sono carichi d'una espressività lirica, tradotta in alcuni archetipi delle foto novelle italiane. Monaci che disputano una partita di calcio, ragazzini che giocano saltando qua e là, donne siciliane catturate mentre gesticolano durante qualche interminabile conversazione e tanti altri eroi che prendono vita all'interno dello spazio espositivo.

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Fra i vari fotografi, oltre al siciliano Gabriele Lentini, anche Alessandro Cirillo, Gabriele Croppi, Franco Donaggio, Umberto Barone, Veronica Conte, Jonh Pepper. «Abbiamo imparato a conoscere l'Italia e la Sicilia, le loro bellezze e i loro paesaggi, l'aria delle metropoli, il temperamento e il carattere dei suoi cittadini, attraverso i suoi lavori», scrivono i curatori del vernissage a proposito del fotoreporter siciliano. Francesco Comello e Monica Bulaj si sono concentrati invece sulla vita dei villaggi russi imbevuti di misticismo. Francesco Cito e Giulia & Simone si sono invece focalizzati sull'Isola di Sakhalyn e le città della Russia settentrionale. Gli scatti sulla Spagna contemporanea sono stati l'oggetto del lavoro di Manel Armengol, con il suo "Life in Catalonia in 1960s -70s": le travagliate lotte per l'indipendenza, le proteste politiche, le manifestazioni e i movimenti femministi. E poi ancora Spagna, con le foto di Israel Arino, Jordi Cohen, Jordi Bernado e Cesar Ordonez. Un ultima sezione della mostra è dedicata ad esperimenti artistici e fotografici dei giovani Lucia Herrero, Hassel y Grettel e Fausti Lucia.

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