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A piedi dalla Sicilia a Londra per abbracciare la nonna: ora il bimbo finisce su Newsweek

Armato di coraggio un ragazzino ha comunicato ai suoi genitori che avrebbe raggiunto a piedi casa della nonna partendo da Palermo e coprendo una distanza di 1.700 km

Balarm
La redazione
  • 3 agosto 2020

Il ragazzino durante il suo cammino verso Londra

Come si fa a dieci anni a finire dentro un articolo pubblicato da Newsweek, uno dei più importanti giornali americani? Per R.C., un bambino italo-inglese di dieci anni, non è stato poi così difficile perchè l'ultima impresa che il piccolo ha pensato, e sta realizzando, lo ha fatto certamente notare.

R.C. vive a Palermo con i genitori, precisamete nel quartiere Ballarò, durante i mesi di lockdown, infatti, si sono interrotte le visite di R.C. e della sua famiglia alla nonna che vive nei pressi di Londra e che aveva trascorso questi ultimi mesi da sola.

Come racconta lo stesso ragazzo una mattina, armato di coraggio, ha comunicato ai suoi genitori che avrebbe raggiunto a piedi casa della nonna partendo proprio da Palermo, coprendo una distanza di 1.700 km.

Dopo i primi tentivi di dissuasione i genitori, riconoscendo la tenacia, del progetto del ragazzo lo hanno aiutato a pianificare meglio questa impresa: e cosi, a tavolino, si è deciso che sì il viaggio a piedi si sarebbe fatto ma in compagnia del padre e con un programma a tappe che rispettasse sempre le norme di sicurezza anti Covid-19.
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Con il motto "anche i bambini possono fare grandi cose", salutati gli amici la sera prima della partenza padre e figlio sono partiti alla volta di Londra, mentre mamma ogni tanto si farà trovare a qualche tappa.

Zaino in spalla, provviste e tenda da campeggio sono gli unici oggetti necessari mentre la natura, con i suoi mille volti, è stata la sorpresa imprevista per il piccolo R.C. che di tutta l'esperienza ricorderà per sempre la notte che con papà ha dormito allo "stato brado" sotto un albero mentre una lepre gli faceva compagnia.

E in tutte le avventure che sono passate alla storia ci sono stati tanti imprevisti lungo il cammino, dai cani randagi delle campagne di Napoli ai cinghiali del Lazio, ma anche belle sorprese come l'arrivo dell'asino Pedro che li accompagnerà nel loro viaggio, che ha risvolti anche scopi umanitari e di sostegno di diverse realtà scoperte strada facendo.

Ad esempio aiutare bambini rifugiati ad accedere all'istruzione e aiutare i migranti vulnerabili ad accedere ai loro diritti legali in un centro di sensibilizzazione a Palermo.

La strada è ancora lunga ma siamo sicuri che il piccolo R.C. non mollerà e che presto abbraccerà anche la sua nonnina che lo attende a braccia aperte.
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