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Gli Isolani: prove tecniche di un padrino 2

Carmelo è scatenato. Il suo carattere rissoso ma servile si scontra con la ferrea volontà degli abitanti dell’isola...e di sua moglie!

  • 14 settembre 2004

Benritrovati a tutti! Avete letto le strisce de “Gli Isolani” pubblicate sulla bella rivista Scuola di Fumetto? Beh, se proprio non l’avete fatto potete farvi perdonare cominciando a seguire la seconda stagione delle vostre strisce preferite su Balarm! Anche oggi due strisce, la prima delle quali porta la firma ai disegni di un altro disegnatore del sempre più numeroso Gruppo Trinacria: Fabio Butera. Fabio impara a leggere alla tenera di 4 anni da un albo dei Vendicatori, famoso gruppo di supereroi americani pubblicato con successo in Italia fin dagli anni 70. Essendo la famosa frase, celebrata in fumetti, film e telefilm dell’epoca, “Hulk Spacca!” la prima frase di senso compiuto che il giovane pargolo capisce è presto ben chiaro che il futuro del piccoletto sia segnato dall'incombente presenza dei supereroi nella sua vita. Divora così libri, fumetti, film fino all'età di 19 anni dove, indossata una maschera e assunto il nome di Boccadombra, si lancia nel cosmo alla ricerca di nuove avventure.

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Di lui abbiamo notizie in ogni angolo della galassia, persino presso i Vogon (nonostante tutti sappiano che popolazione scontrosa e poco socievole riescano ad essere). Dieci anni dopo torna a vivere sulla terra, dove disegna fumetti per passione ed è un grafico freelance per guadagnarsi da vivere. Collabora perfino alla colorazione di una prestigiosa testata della Disney, Monster Allergy. Domani probabilmente conquisterà il mondo, ma vista la sua proverbiale riservatezza non ce l’ha ancora comunicato! Di Claudio Stassi che dire? Sapete bene che è uno degli ideatori degli Isolani e vi annuncio che questa stagione lo vedrete più spesso ai testi che ai disegni. Insomma, stiamo preparando per voi strisce con le situazioni più assurde e imbarazzanti in cui calare i vostri personaggi preferiti, per strapparvi quella risata sottile o sonora che credo e spero accompagni la lettura delle disavventure dei nostri poveri naufraghi. Alla prossima quindi e come sempre buona lettura!

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