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Parola di Bernardo Provenzano, ossia "L’incontinente isolano"

  • 24 aprile 2006

Oltre a non sapersi trattenere dalla pupù, come dimostrano i comodi pannoloni indossati al momento dell’arresto, pochi giorni fa, Sua Cillenza “Zio Binnu”, non ha saputo contenersi dal parlare, rilasciando un’intervista esclusiva agli scomunicatori di Pizzino. Entriamo nella sua cella di Terni e non restiamo per nulla sorpresi: semmai abbiamo stentato parecchi anni a riconoscere dall’identikit degli 007, il nostro editore. Se veniva ritratto come un venerabile e rubicondo vecchietto, eccolo lì invece, “u tratturi”, con il suo grugno duro e lo sguardo cingolato di sempre. Entriamo con un Pizzino in mano e, alla nostra vista, dacchè manteneva un aspetto accigliato come una cammella assetata e stitica, si rilascia. Nell’aria si spande un odore pungente di ammoniaca, mentre sul pavimento compaiono nuove chiazze giallastre. Capiamo che è il momento di entrare in azione.

Pizzino: “Non sapete quel che state facendo” è la frase che Lei ha pronunciato subito dopo l’arresto, voleva dire che, come il cristo, l’ hanno inchiodata?
Provenzano: Cari amici e picciotti, meno male che ho scampato la via crucis dei giornalisti di professione, ma ho fatto in tempo per i paparazzi. Sapete, alla corona di spine dei gazzettieri preferisco perfino un bel clisterone.

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Pz: Il Suo arresto è stato uno spettacolo. E’ soddisfatto o ha delle critiche da fare?
Pr: Tutto sommato non posso lamentarmi. Hanno lavorato tutti bene: regista, operatori, montatori, comparse e assistenti di scena. Solo un appunto sui sedili delle macchine. Potevano metterci un cuscino. Sapete, nelle mie condizioni.

Pz: Sono stati rinvenuti nel Suo covo fac-simili elettorali di Cuffaro e della lista “Patto per la Sicilia”, a chi vanno, dei due, le Sue simpatie?
Pr: Scusami, ma mi avvalgo della facoltà di votare.

Pz: Tra i pizzini rinvenuti c’è ne uno che si riferisce al calo di disponibilità di picciotti, ha pensato alle badanti?
Pr: Basta che non siano sbadate, Noi della Cupola da anni diamo spazio alle quote rosa. È una questione Vitale.

Pz: E’ stato riferito dai Tg nazionali che Lei è ghiotto di cicoria e miele, vero è?
Pr: Sù…un po’ di umanità e correttezza nell’informazione: sono solo Il Capomafia, non Naomi Campbell!!

Pz: Ecco, appunto, dica…comandare è meglio che fottere?
Pr: Nei secoli dei secoli, specie se fottere diventa doloroso.

Pz: Ci parli ancora della cicoria. Sono in molti a chiederci come la cucinava, tanti ristoranti vorrebbero apprendere la ricetta.
Pr.: Capisci che queste sono informazioni essenziali per l’organizzazione. Posso solo dirle che, per mangiarla senza sbavare, è importante inclinare la testa e accompagnare la forchetta fin quando la bocca non si trova in asse con la forchetta. Per questo le prime prove è meglio farle col filo a piombo.

Pz: Ha dichiarato di volersi sposare. Chi saranno i testimoni? E il compare d’anello?
Pr.: Quando sarà il momento suoneremo la Campanella. E poi a me i testimoni non mi calano, non mi sono mai piaciuti. Faremo una cosa a quattr’occhi. Il compare posso dirle che sarà un politico specializzato in comparaggi e matrimoni di basso bordo. E se pure questa finisce a schifìu, divento radicale e la finiamo con queste paccate. Del resto, da più di 40 anni sono un sostenitore dei Pacs.


Pz.: Parliamo dei suoi studi. Lei ha la prima elementare, un bel traguardo per il creatore di un genere letterario come i pizzini.
Pr.: Vedi, se fossi studiato ora non ci sarebbe tutto il mondo che va alla caccia dei miei scritti. Questo significa che la skuola non paga, ma io sì. Adesso potrò finalmente pubblicare una mia raccolta di pizzini e vedrà che tirature. Che poi io per tirare ho una reputazione di lusso. L’unico autore in grado di scrivere parole che non sono pietre, ma proiettili e viceversa. In confronto “Il codice da Vinci” si scioglierà come neve al sole o come carne al muriatico.

Pz: Nel Suo covo sono stati rinvenuti ben 139 pizzini, come gli articoli della Costituzione. C’è una relazione? E poi, come li decifriamo?
Pr.: La costituzione e la battaglia navale sono delle piste false. Il segreto sta nella Bibbia. Tutto ha importanza per decifrare i codici: il numero di pagine, i capitoli, i versetti e i protagonisti. Meno male che ora me ne hanno data un’Altra, così evito di mandare segnali di fumo, che poi dicono che mi faccio gli spinelli e veramente poi…minchione..che me la fanno passare male!!


Pz: Un modo di dire che la mafia oggi non è un fenomeno siciliano ma, come si dice, è in continente?
Pr: Hai mai provato a scrivere su un pannolone? A usarlo come pizzino per i tuoi appunti? Ti assicuro che se saresti a Canicattì o Stoccolma sarebbe la stessa cosa. Però bisogna stare attenti agli scorreggioni che cancellano i puntini sugli i e le virgolette.


Pz: Nel pannolone che indossava al momento dell’arresto sono stati trovati 10mila euro. A cosa servivano?
Pr: Spiccioli, buoni per pulirsi il culo.


Pz: Una domanda dal sapore strettamente politico: come va la Sua prostata?
Pr: A gonfie vele. A volte tende a destra e a volte a sinistra, a seconda se sono seduto scravaccato o in pizzo. Ma quando voglio rimetto tutto al centro con un colpo di mano. Questione di feeling e di pignateddu.


Pz: Come vede la candidatura della Borsellino?
Pr: Non resta che toccarsi il perinèo!


In collaborazione con Pizzino (www.scomunicazione.it)

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