PERSONAGGI

HomeNewsLifestylePersonaggi

Joe di Maggio: il "re del baseball" di Isola delle Femmine in un video da non perdere

La Sicilia non dimentica mai i suoi figli sparsi per il mondo, soprattutto quelli che hanno anche fatto la storia. E quella di Joe è una storia (e una vita) ricca di tante sfaccettature

Balarm
La redazione
  • 28 novembre 2020

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Giuseppe Paolo Di Maggio, famoso ai più con il diminuitivo di Joe Di Maggio, avrebbe compiuto in questi giorni 106 anni (25 novembre 1914) e la località di Isola delle Femmine, nel palermitano, suo paese d'orgine, ha voluto rendergli omaggio con un documentario a lui dedicato.

La Sicilia, si sa, non dimentica mai i suoi figli sparsi per il mondo, soprattutto quelli che hanno anche fatto la storia. E quella di Joe è una storia (e una vita) ricca di tante sfaccettature che lo hanno reso celebre nel mondo: un dettaglio fra tutti quello che lo vide essere il primo giocatore di baseball, nel 1949, a guadagnare 100.000 dollari l’anno.

Ma facciamo un passo indietro ritornando alla località marinara di Isola delle Femmine dove, appunto, risiedono le origini familiari del prodigioso sportivo.

Tutto ebbe inizio dal matrimonio tra Giuseppe Di Maggio, pescatore, e Rosalia Mercurio, ricamatrice di reti da pesca, che nel 1897 si sposarono nella chiesa Maria Santissima della Grazie proprio a Isola.
Adv
Dall’unione nacque la prima figlia Adriana, l’unica ad essere nata in Sicilia, perché agli inizi del ‘900 Giuseppe Di Maggio decise di trasferirsi a Martinez, in California, a pochi chilometri da San Francisco, ritenendo che lì avrebbe certamente dato un futuro migliore alla famiglia.

In America, Giuseppe e Rosalia ebbero 8 figli, il penultimo dei quali fu il "re del baseball", al quale diedero un nome italiano, Giuseppe Paolo, conservando nel cuore l’amore e la nostalgia per la terra d’origine.

Il piccolo Joe dimostrò subito la stoffa del campione sin dalla prima volta che prese in mano una mazza da baseball. Velocità e forza furono le caratteristiche che lo portarono a divenire presto l’idolo dei tifosi.

Esordì a San Francisco e successivamente entrò nella squadra del “New York Yankees” fino alla fine della sua carriera.

Certo è che Joe Di Maggio si costruì in breve tempo una fama quasi da eroe tanto da divenire uno degli uomini più ammirati d’America; a tal proposito forse non tutti sanno che lo stesso Ernest Hemingway, il grande romanziere americano, lo citò all’interno del suo celeberrimo romanzo “Il vecchio e il mare”.

La grande parabola di vita di Joe Di Maggio venne arricchita anche dalle vicende sentimentali che lo portarono al matrimonio, durato solo un anno, con la più amata attrice di Hollywood Marilyn Monroe.

Nonostante un’unione durata poco tempo un grande sentimento li unì per molto tempo anche dopo la scomparsa dell’attrice; oltre ad avere organizzato i funerali fece recapitare, per circa vent’anni, un mazzo di rosse rosse sulla sua tomba.

Nell’estate del 1955 il re del baseball venne per la prima volta in visita in Sicilia. A Isola delle Femmine volle incontrare i lontani parenti omonimi e, si racconta, che avesse preso anche appunti, mostrando un grande attaccamento alle sue origini. Con il fotografo ufficiale che lo accompagnava fecero anche una foto di gruppo.

In quella occasione chiese di fare un giro in paese, passando soprattutto dalle vie indicate come quelle delle case dei nonni. Per strada venne subito riconosciuto e acclamato, in quella occasione promise che sarebbe ritornato.

Nel 1993, annunciato il ritorno a Isola delle Femmine, si organizzò una grande festa durante la quale gli sarebbe stata consegnata la cittadinanza onoraria; l’occasione andò in fumo per un malore del campione che non gli permise di arrivare in Sicilia.

Il documentario, che racconta i passagi salienti della vita di Joe Di Maggio, con testimonianze anche dell’epoca, è stato realizzato da BCsicilia - associazione culturale e di volontariato a carattere regionale che opera per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali - in collaborazione con il Giornale di Isola.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI