CURIOSITÀ

HomeNewsLifestyleCuriosità

Lingua siciliana per tutti: i video consigli per evitare errori quando si scrive in dialetto

In un video divertente i primi sei consigli per evitare di fare errori grossolani quando si scrive in lingua siciliana. Vi torneranno utili se volete scrivere come faceva Camilleri

Balarm
La redazione
  • 22 gennaio 2020

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
In questo breve video - tratto dal programma televisivo in lingua siciliana "Stupor Mundi" di cui abbiamo già parlato qui - vengono illustrati i 6 primi Consigli dell'Accademia della Lingua Siciliana per evitare di fare errori grossolani quando si scrive in lingua siciliana.

Cunsigghio nummaru 1: è sempre meglio scrivere la forma sana degli articoli determinativi; se si volesse usare “chidda” in forma “accurzata” (abbreviata), l’apostrofo si deve mettere dove cade la consonante, metterlo dopo è un errore grave.

Cunsigghio nummaru 2: a meno che non si volesse scrivere di proposito in dialetto locale, si devono evitare scritture secondo le pronunce dialettali locali.

Cunsigghio nummaru 3: quando con una parola comincia la “b” o con la g”, duci, non c’è bisogno di scriverla doppia.

Cunsigghio nummaru 4: allo stesso modo non c’è bisogno di scrivere doppie le consonanti iniziali quando, per fenomeni fonetici, si pronunciano doppie.

Cunsigghio nummaru 5: in siciliano non ci sono parole che finiscono con la “o” o “e” non accentate

Cunsigghio nummaru 6: se pure in certi luoghi la “d” si pronuncia “r”, quando si deve scrivere tutti la dovremmo scrivere con la “d”.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI