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Al via "Sicilia 1812": sei mesi di iniziative dell'Ars

Sei mesi di iniziative per ricostruire i fatti, i luoghi, i personaggi, ma soprattutto le abitudini e i problemi della società siciliana di 200 anni fa

  • 25 maggio 2012

Ripercorrere la propria storia, conoscere le proprie radici per comprendere il passato e il futuro della nostra regione, per riscoprirne la ricchezza e la molteplicità di culture che in essa si sono incontrate: è questo l’obiettivo di “Sicilia 1812. Laboratorio Costituzionale. La società, la cultura, le arti”, rassegna a cura dell’Ars, che prevede mostre, incontri, dibattiti, spettacoli da sabato 26 maggio fino al prossimo 18 gennaio. L’Ars celebra con questa manifestazione i 200 anni della prima Costituzione siciliana del 1812 e il 65° anniversario della Prima seduta del Parlamento regionale svoltasi il 25 maggio 1947, per riaccendere un rapporto attivo fra la collettività e le istituzioni nel quale ciascuno possa fornire il proprio contributo propositivo, con l’obiettivo di aprire una nuova fase costituente proiettata al varo delle riforme di cui la Sicilia ha bisogno.

Durante i sei mesi di iniziative saranno ricostruiti i fatti, i luoghi, i personaggi, ma soprattutto le abitudini e i problemi della società siciliana di quel periodo raccontati attraverso la letteratura, l’economia, la stampa, l’arte, gli abiti, la gastronomia. Il percorso si svilupperà attraverso due mostre a Palazzo dei Normanni, una mostra all’Archivio di Stato, cinque spettacoli e nove fra seminari e incontri di studio. Tra gli appuntamenti, da sabato 26 maggio fino al prossimo 31 ottobre lo Scalone d’onore e i Saloni del Palazzo Reale ospiteranno la mostra “Sicilia 1812. Laboratorio Costituzionale. La società, la cultura, le arti”, dove potrete ammirare opere d’arte di Palazzo dei Normanni e di altre istituzioni, fra cui la Reggia di Caserta; pannelli conoscitivi e narrativi di un periodo che vide la Sicilia in posizione strategica nel quadro geopolitica europeo; abiti della collezione Piraino che ricordano i fasti della Corte borbonica. La mostra è visitabile venerdì, sabato e lunedì dalle 8.15 alle 16.15; domenica e festivi dalle 8.15 alle 12.15. Visite gratuite per gruppi e studenti, su prenotazione, tutti i giovedì alle 17.

Sempre da sabato 26 maggio fino al prossimo 31 ottobre la sede della Catena dell’Archivio di Stato di Palermo, in corso Vittorio Emanuele, ospiterà la mostra “Sicilia 1812. Laboratorio Costituzionale. I documenti”, dove sarà esposta la copia originale della Costituzione. Ingresso su prenotazione da martedì a sabato dalle 9 alle 13.30. Domenica 27, lunedì 28 e martedì 29 maggio lo spettacolo di Mimmo CuticchioO a Palermo o all’inferno. Lo sbarco di Garibaldi in Sicilia”, alle 21.30, nel cortile Maqueda di Palazzo Reale. Un originale dialogo fra il “cuntastorie” Cuticchio e i suoi 60 pupi costruiti per l’occasione, con musiche dal vivo e immagini. Ingresso gratuito su prenotazione. Venerdì 15 giugno, alle 20.30 il cortile Maqueda di Palazzo Reale ospiterà la proiezione del video “I Borbone a Palermo e la Costituzione del 1812” di Piero Longo. A seguire concerto “L’Ottocento in musica” eseguito dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal maestro Francesco Di Mauro, con sinfonie d’opera con brani di Donizetti, Rossini, Cimarosa, Paisiello, Pergolesi, Bellini. Si chiuderà con l’ “Ouverture 1812” di Tchaikowski (ingresso gratuito su prenotazione).

Giovedì 28 giugno, alle ore 21, presso Cortile Maqueda di Palazzo Reale, spettacolo “Una notte in Sicilia”, da un’idea di Massimo Minutella e Mario Incudine, letture di Barbara Tabita, con la partecipale musicale di Las Divas (Palermo), Rita Botto (Catania), Eleonora Bordonaro (Messina), Simona Sciacca (Ragusa). Conduce Massimo Minutella con la partecipazione straordinaria di Mario Incudine. Un omaggio alla musica siciliana e alla sua storia, uno spettacolo tutto al femminile, immaginato in occasione dei festeggiamenti per il 65° anniversario della Prima seduta del Parlamento regionale. In scena a rappresentare tutta la Regione, la sua lingua, la sua cultura attraverso la musica, alcuni fra gli artisti più rappresentativi della nostra Isola, artisti che del dialetto hanno fatto un vanto e uno stile. Informazioni e prenotazioni al numero 091.7051111.

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