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Bier Garten, un'officina artistica in joint-venture

  • 7 ottobre 2006

Dai campi alle officine. Potrebbe sembrare l’incipit del popolare brano di Paolo Pietrangeli, ma è in realtà un parodistico abbrivio per raccontare l’evoluzione che il Bier Garten di viale Regione Siciliana ha effettuato nel corso di questa pluridecennale esistenza sul territorio locale.

Metri quadrati votati alla musica, principalmente, nel nome del cambiamento e del sapersi reinventare, passando dalla disco-dance ai concerti d’autore, da Morgan ai Meganoidi, dai facili sold-out alle scommesse vinte. Adesso questo luogo dell’evasione giovanile è pronto per iniziare una nuova avventura: niente stravolgimenti di sorta, ma una tenace voglia di utilizzare lo storico sito come un laboratorio d’idee artistiche, un enorme magazzino pronto a creare, proporre, pubblicizzare e se possibile aggiustare un po’ il tiro di una città sempre alla ricerca di live music all’insegna dei prezzi politici. Una sorta di officina artistica, giustappunto. Le Officine Bier Garten nascono grazie ad una liaison di realtà molto conosciute nel settore organizzativo locale: la Terza Riva di Valerio Briulotta e la Exodus Agency di Simone Domino, ai quali si aggiungono, ovviamente, Franco Costanzo e Salvo Messina delle "Officine".
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«Il progetto Officine Bier Garten – ci spiega Briulotta – si propone di consegnare alla città uno spazio interamente dedicato alla musica dal vivo ma non solo: essendo un vero e proprio laboratorio d’idee, il locale darà spazio anche a manifestazioni di arti visive, con l’intento di promuovere giovani artisti. Il nostro progetto – continua il proprietario di Terza Riva – spera di portare a Palermo ottime realtà musicali nazionali ed internazionali, pur continuando a proporre i concerti di quello "zoccolo duro" di casa nostra che da anni dimostrano dimestichezza agli strumenti: gli Strappo (che lo scorso 6 ottobre hanno inaugurato il calendario degli eventi del mese), gli Skaramanzia (venerdì 13), Alì Babà (sabato 14), i Road Runners (sabato 21), la Buba’s Band (sabato 28)».

Tra i live set più attesi, spicca quello di Giuliano Palma, l’ex Casino Royale votato al culto del Blue Beat jamaicano e che sarà "in Officina", con i suoi Bluebeaters venerdì 20 ottobre (ingresso 12 euro). Altrettanto coinvolgente, la carismatica chitarra elettrica di Ricky Portera, pronta a dare il meglio di sé sul palco giovedì 12 con un gradito riassunto sonoro della storica carriera del chitarrista degli Stadio e di Vasco. Atmosfere punk per la serata di giovedì 19 con i vicentini Derozer, band culto di genere, cresciuta a pane e Gang Green e considerata un punto di riferimento del punk tricolore. Ad affiancare i Derozer ci saranno gli English Garden, una "emo-pop-punk-band" palermitana capace di grandi numeri. Altra serata a tinte locali, ma in chiave trash, gore, metal, grindcore, in pratica non adatta ad orecchie sensibili, sarà in programma per giovedì 26 con i Balatonizer i Learn e gli Shock Troopers.

A fine mese, due appuntamenti invece in rima con Halloween, venerdì 27, con i romani Toretta Stile, che porteranno sul palco le loro stravaganti e provocatorie combinazioni musicali (dal surf 60’s alle sigle tv) mischiando kitsch e divertimento come pochi in Italia. Inevitabile, altresì, la festa con le zucche, ormai entrata di diritto anche nella nostra cultura, prevista per l’ultimo giorno del mese con il Palermo Horror Picture Show. Ogni serata sarà accompagnata da dj set ed è previsto anche spazio per le telecamere di Rock Tv Night. Viene istintivo rubare un’ultima domanda al gentilissimo Valerio Briulotta al quale chiediamo gustose anticipazioni per i prossimi mesi e la risposta ci soddisfa parecchio sentendo i nomi di Caparezza, Maurizio Solieri e gli Asian Dub Foundation: l’Officina, dunque sembra pronta per rodare e far sgasare la musica e il divertimento a Palermo.

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