ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Da Genova a Palermo: "Festival della Scienza”

Un evento che prevede dieci giorni di incontri e mostre, al fine di sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell'innovazione scientifica e tecnologica

  • 4 dicembre 2009

“Equipaggiato dei suoi cinque sensi, l'uomo esplora l'universo attorno a lui, e chiama l'avventura scienza” diceva l'astronomo e astrofisico Edwin Hubble. Sulla scia di questa affermazione, nasce nel 2003 a Genova il Festival della Scienza, l'evento volto a sensibilizzare rispetto all'innovazione scientifica e tecnologica, spingendo l'interesse nei confronti delle discipline scientifiche. Forti dell'esperienza genovese, dove l'evento ha suscitato grande entusiasmo, grazie anche al contributo della comunità scientifica locale, ecco che, per iniziativa del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell'Università degli Studi di Palermo, arriva nella nostra città il Festival della Scienza. L'evento, patrocinato dalla Regione Sicilia (assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione), dalla Provincia, dal Comune di Palermo, e in collaborazione con Confindustria Palermo, prevede circa 60 incontri per la durata di dieci giorni fra venerdì 4 e domenica 13 dicembre. Mostre, dibattiti, approfondimenti e conferenze in diverse location come Palazzo Chiaramonte Steri (piazza Marina 61, Palermo), il Loggiato San Bartolomeo (via Vittorio Emanuele 25), il Complesso Monumentale di Sant'Anna (via Sant'Anna 21), oltre a laboratori e strutture del capoluogo siculo, e luoghi inconsueti per le mostre scientifiche come piazze, ristoranti ed enoteche.

Adv
Obiettivo della manifestazione: la scienza è qualcosa che tutti possiamo sentire vicino. Rendendola fruibile ai giovani, convince del fatto che è possibile divertirsi con essa. «Il successo lo ha fatto la città di Genova e non la precedente manifestazione - dichiara il presidente del Festival Manuela Arata - dunque la nostra aspettativa è quella di toccare il cuore dei palermitani, ed ottenere lo stesso entusiasmo riscontrato nel capoluogo ligure». Oltre che per la forte richiesta da pubblici e privati, si è deciso di organizzare questa rassegna a Palermo, proprio perchè città dirimpettaia di Genova, che come quest'ultima si affaccia sul “Mare Nostrum”: fino ad ora protagoniste di una solida tradizione di scambi culturali, commerciali ed economici, «Ma il nostro non vuole essere uno sbarco coloniale, se non l'offerta di un nuovo metodo, che sembrerebbe essere accolto con grande entusiasmo - continua Manuela Arata - per cui è importante sottolineare, che a Palermo non sarà la continuazione del Festival di Genova, ma un rivestirsi di nuovo di una manifestazione, che comunque non può non mantenere qualcuno degli aspetti che l'avevano consacrata in Liguria».

Diversi gli appuntamenti ai quali sarà possibile accedere ogni giorno dalle 9.30 alle 18.30, pagando un biglietto del costo di 5 euro (ridotto 2 euro), acquistabile presso il Loggiato San Bartolomeo di via Vittorio Emanuele, che avrà durata per l'intero svolgimento della manifestazione, fra i quali ricordiamo l'inaugurazione (unico evento ad ingresso libero) di giovedi 4 dicembre alle 15.30 presso la sala conferenze della Galleria d'Arte Moderna di Palermo (via Sant'Anna 21), e sempre nello stesso luogo, il fitto programma di proiezioni (film, cortometraggi, documentari, spot, video d’arte), accomunate dal tema della rappresentazione del mondo, organizzato da "Sole Luna Un ponte tra le culture", l’associazione onlus presieduta da Lucia Gotti Venturato, che affianca il Festival della Scienza nella sua prima edizione palermitana, e che creando un ponte ideale tra la cultura umanistica e quella scientifica, presenta una rassegna di proiezioni sul tema del semplice/complesso nella scienza, a cura del regista e direttore artistico del Festival Sole Luna, Giovanni Massa.

La scelta tra le mostre da visitare parte da “Semplice e Complesso”, mostra dedicata ai temi della complessità, del disordine e del caos già presentata con successo a Genova, e particolarmente apprezzata dal pubblico delle scuole per l’interattività degli exhibit. Questa e il laboratorio “La scienza in cucina” costituiscono un’occasione di conoscenza e sperimentazione privilegiata proprio per il mondo della scuola, grazie alla possibilità di prenotare gli eventi, entrambi ospitati nella splendida cornice del Loggiato San Bartolomeo. Accanto ad essi, le mostre “Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater" di James Turrell e Alessandro Belgiojoso e “Save me from sickening medicine”, i laboratori di Circoscienza per affascinare anche i più curiosi sui segreti delle arti circensi, i caffè scientifici per avere la possibilità di incontrare tanti studiosi di livello nazionale e un’ampia serie di documentari, cortometraggi e lavori di videoarte, all’insegna dell’incontro tra scienza e cinema per vivere un’esperienza davvero unica.Per maggiori informazioni e per avere il programma più dettagliato della manifestazione, si consiglia di visitare il sito www.festivalscienza.it.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI