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Il Biondo si sdoppia ancora: Ibsen e un omaggio a Rosalina Neri

  • 27 settembre 2005

Il cartellone del Teatro Biondo di Palermo (via Roma 258) si fa in due proponendo un doppio appuntamento: “La donna del mare”, classico della drammaturgia di Henrik Ibsen, e “Incantevole Rosalina”, omaggio all’attrice e cantante Rosalina Neri. L’opera di Ibsen sarà rappresentata dall’ 1 al 12 marzo, nella sede dello stabile, mentre “Incantevole Rosalina” sarà in scena al Teatro Bellini dall'1 marzo al 23 aprile. La regia de “La donna del mare” è di Mauro Avogrado, che si è servito della traduzione di Maria Valeria D'Avino. Il complesso ed affascinante ruolo della protagonista, con cui si sono confrontate molte attrici tra cui anche Eleonora Duse, è affidato ad Elisabetta Pozzi. Tra gli altri interpreti, Antonio Zanoletti, Graziano Piazza e Martino D'Amico. La produzione è a cura della Fondazione Teatro Stabile di Torino. La trama dell’opera, da parte della critica giudicata scarna e un po’ inconsistente, è incentrata sulla figura di Ellida, donna fragile e tormentata. Appena sposatasi con un vedovo, il dottor Wangel, Ellida va ad abitare con il marito e le figlie di lui, ormai adulte, in una villa situata all’interno di uno stretto fiordo, lontana dal mare aperto, dal quale la donna è fortemente attratta. Misteriosa e inquieta, Ellida confida al marito che anni prima si era legata a un forestiero e che questi starebbe tornando per portarla via per sempre. Il marito tenta in tutti i modi di tenerla a sé dissuadendola dall’idea di abbandonare la casa, ma solo quando decide di lasciarla libera di scegliere, la donna affronta il suo destino con una nuova maturità decidendo di restare al fianco dell’uomo che ha sposato. Ibsen scrisse “La donna del mare” nel 1888 ispirandosi alla letteratura nordica ed ai suoi viaggi: sotto lo spaccato della realtà tardo-ottocentesca, che dà all’opera un tocco di naturalismo, prende vita il conflitto interiore che attraversa la protagonista. Un conflitto che alla fine condurrà la donna all’acquisizione ed alla consapevolezza della sua identità.

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Il contrasto tra il sogno di un amore misterioso ed affascinante, emblematicamente rappresentato dal mare, e la vita quotidiana, rappresentata dalla casa borghese, dal matrimonio e dalla terraferma, tormenta Ellida e condiziona tutta la sua esistenza. Il mare, simbolo della promessa d’amore eterno fatta allo Straniero, continua, infatti, a esercitare su di lei un’attrazione ossessiva. In un’intervista il regista Mauro Avogrado ha definito l’opera un “thriller di anime”. «Thriller di anime e di nature che sono a disagio - afferma il regista - sia nel mondo in cui vivono, sia soprattutto con se stessi, disagio simboleggiato dal legame di queste anime col mare. Ibsen in una nota riflette sul fatto che le prime creature viventi sulla terra sono state i pesci. Il desiderio del mare è quindi legato a una nostra natura "ittica", ancestrale, che abbiamo perduto. Pare ne sia rimasta memoria nell’animo umano, come nostalgia e desiderio d’infinito, che però, come tale, non solo ci è negato, ma ci tormenta». L’opera diventa, dunque, un modo di riflettere su questo rapporto travagliato ed appassionato tra uomo e mare, che tra l’altro è uno dei tratti culturali che contraddistingue, e accomuna al grande Nord, anche la Sicilia e la nostra produzione artistico – letteraria.

Al Teatro Bellini, invece, andrà in scena “Incantevole Rosalina”, di Pietro Carriglio, prodotto dal Teatro Biondo, con Rosalina Neri e Aldo Ralli; costumi di Paolo Tommasi. Lo spettacolo, attraverso un articolato repertorio di canzoni e scene del teatro musicale e dell’avanspettacolo, vuole essere un tributo ad una grande attrice del calibro di Rosalina Neri, e ad un teatro che sta ormai scivolando lentamente nell’oblio. Personalità spiccata e poliedrica, Rosalina Neri ha attraversato quasi tutti i generi dal canto lirico, all'operetta, al recital, dalla prosa, alla televisione, dal cinema, al varietà. “Incantevole Rosalina” restituisce così al pubblico una delle più originali e inimitabili stagioni del teatro italiano. Per acquistare i biglietti o ricevere ulteriori informazioni, per entrambi gli spettacoli, è possibile telefonare al botteghino del Teatro Biondo allo 091.7434341. Il costo di un biglietto per “La donna del mare”, poltrona o posto palco, è di 30 euro, ridotto 25; per la galleria il prezzo è di 15 euro, ridotto 12. Per “Incantevole Rosalina” il prezzo di un biglietto è di 30 euro, ridotto 25.

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