TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

Memorie e complotti chiudono il Palermo Teatro festival

  • 14 novembre 2005

Volge ormai al termine il "Palermo Teatro festival", giunto infatti agli ultimi due appuntamenti teatrali. Il primo è con lo spettacolo “Sedici settembre millenovecentosettanta” di Gianfranco Perriera, in scena, in prima nazionale, il 16 e 17 novembre al Nuovo Montevergini (in piazza Montevergini), il suggestivo spazio palermitano ritornato in vita proprio grazie a questa manifestazione. Il 16 settembre 1970 è una data che Palermo ricorda chiaramente, un giorno che è rimasto impresso nella memoria di chi ancora oggi non comprende come un uomo che fa il suo lavoro possa sparire nel nulla, senza che se ne abbia più traccia. Quello è il giorno della scomparsa di Mauro De Mauro giornalista de L’Ora, quotidiano palermitano di un tempo, che non sarà più ritrovato. Il fantasma soffocante della mafia aleggia sull’accaduto. E da questo tragico evento è tratto lo spettacolo di Gianfranco Perriera, nel quale, aprendo una finestra sul passato, tornando agli anni ’70, gli attori Roberto Burgio ed Elena Pistillo interpretano la cronaca di un rapimento che ancora oggi appare privo di movente. Gli eventi di quel periodo tormentato da una vera e propria guerra fredda, vengono riportati alla luce e alla memoria così come sono avvenuti, privi di qualsiasi inutile commento o denuncia, messi a nudo, in modo che ci si possa chiedere, almeno, un legittimo perché.

Adv
Prodotto da Palermo Teatro Festival e dall’Associazione Culturale Almansur lo spettacolo è d’impegno sociale, come un nodo al fazzoletto, perché non si possa dimenticare. Di tutt’altro genere la commedia in scena il 18 e 19 novembre, sempre al Nuovo Montevergini, e in prima nazionale, dal titolo “L’invidia di Assuntina”, di Katia Vitale. Si tratta di un lavoro ricco di brio siciliano per la regia di Vincent Schiavelli, con autrice e regista entrambi in scena, protagonisti della vicenda: Assuntina, casalinga impicciona e invidiosa della coppia di vicini provenienti dal Nord, tanto da credere che i due tramino un complotto mortale alle sue spalle, e Pino, marito di Assuntina, ingenuo burattino nelle mani della moglie, che si lascia trascinare dalla sua follia. Maschera grottesca della tipica casalinga siciliana, Assuntina, accecata dalla mania del complotto, troverà col fedele marito una soluzione definitiva ai suoi malesseri. Una divertente commedia di malintesi, anche questa prodotta dal Palermo Teatro Festival. Entrambi gli spettacoli hanno inizio alle ore 21, il costo del biglietto è 5 euro, disponibile al botteghino del teatro sin dalle ore 20, oppure in prevendita al Box Office presso Ricordi Media Store in via Cavour 133. Per ulteriori informazioni è consultabile il sito www.palermoteatrofestival.com.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI